Home Politica Alternativa per Anzio replica a Del Giaccio: “Noi fuori dal Sistema”

Alternativa per Anzio replica a Del Giaccio: “Noi fuori dal Sistema”

"Prendiamo atto con stupore che mentre la maggioranza porta avanti lo scempio del Piano Particolareggiato del centro, prende tempo in maniera ambigua sugli impianti

di trattamento dei rifiuti, porta in consiglio comunale sfilze di debiti fuori bilancio che fanno emergere il cosiddetto “sistema Anzio”, parte delle opposizioni non trovi di meglio da fare che attaccare la nostra associazione in maniera alquanto singolare”. Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Alternativa per Anzio, che sostengono la candidatura di Luca Brignone.

“Ci scusiamo fin d’ora con chi ritiene, come noi, inutili e sterili certe polemiche ma a questo punto diventano doverose alcune precisazioni. Riguardo gli attacchi da sinistra non riteniamo utile entrare nel merito: a chi vorrà approfondire, ammesso che a qualcuno interessi, potremo spiegare il nostro punto di vista. Diversa questione per quanto riguarda la frecciata che ci ha lanciato dal suo blog l’ex candidato sindaco del PD Giovanni Del Giaccio, se non altro perché ricalca le accuse avanzate dal Sindaco in passati consigli comunali al nostro consigliere Brignone. Il giornalista, infatti, afferma che “quelli che parlano di urbanistica dal pulpito di ApA sono gli stessi che hanno contribuito allo scempio sul territorio”, in riferimento, esplicitato, agli architetti Enzo Toselli e Renzo Mastracci. Allora è bene chiarire: Alternativa per Anzio è una realtà nata pochi mesi fa con il preciso obiettivo di rompere con tutte le logiche della real politik nostrana e non deve niente a nessuno. Non siamo burattini di qualcuno, siamo perfettamente in grado di parlare di urbanistica dal nostro pulpito e di scegliere i nostri collaboratori nella più totale trasparenza e consapevolezza. Ci siamo avvalsi con orgoglio del supporto tecnico degli architetti Toselli e Mastracci, come di quello dell’architetto Paolo Prignani e della professoressa Maria Antonietta Lozzi Bonaventura, grazie ai quali abbiamo presentato le osservazioni più pertinenti e precise al Piano Particolareggiato del centro e grazie ai quali la delibera sullo spacchettamento della Vignarola verrà ritirata (è bene specificare, infatti, che nella delibera con cui si avvia la revoca dello spacchettamento, vengono utilizzati come giustificazione le osservazioni e gli esposti fatti proprio da questi tecnici). Forse dà troppo fastidio accettare il fatto che nel “sistema Anzio” noi non ci siamo, non ci siamo mai stati e non ci saremo mai, ma non permetteremo a nessuno di continuare ad infangare il nostro lavoro con illazioni e accuse oltre i limiti del ridicolo. Le opposizioni facciano tutte la loro parte come stiamo facendo noi, decidano davvero da quale parte stare e saremo tutti più contenti. Tanto si doveva”.