Il titolare del cantiere della Biogas, in corso di realizzazione ad Anzio, questa mattina ha accolto i delegati della Commissione speciale Ambiente che, a sorpresa, hanno deciso di presentarsi sul posto per chiedere informazioni. Con loro una pattuglia della Polizia locale di Anzio, incaricata di verificare la corrispondenza tra la realizzazione dell’impianto e il progetto. Alla richiesta sulla tempistica di attivazione dell’impianto il delegato ha detto che la Anziobiowaste conta di terminare i lavori entro il mese di maggio e di avviare il collaudo a giugno per poi entrare pienamente in funzione, con una mole di lavoro massima di 60mila tonnellate di rifiuti di cui, 20mila circa, di verde. E’ stato il vicesindaco e assessore all’Ambiente, una volta esaurite le domande della commissione, a soffermarsi qualche minuto e porre ulteriori quesiti. Il primo ha riguardato l’impianto antincendio che, ha fatto sapere il responsabile, percorre tutto l’impianto e ed è contrassegnato da un vivace colore rosso. Per il percolato, ha poi spiegato, ci sono due vasche poiché viene riutilizzato nel ciclo industriale. L’impianto per i fumi bianchi è operativo e i dati saranno disponibili sempre. Per il carico di lavoro giornaliero e l’impatto sul traffico di zona, il titolare del cantiere, a precise domande dell’assessore sollecitato dai cittadini sul quesito, è stato chiarissimo: l’impianto movimenterà sette camion al giorno, sei in ingresso con i rifiuti e uno in uscita.