L’avvocato Marina Marconato si è soffermata sulle cause del bullismo, come si diventa bulli e gli effetti del cyberbullismo. Lo psicologo dottor D’Orso ha fatto vedere ai presenti alcune slides su come riconoscere un bullo e come contrastare il bullismo. Importante la collaborazione tra la scuola che deve essere attenta, la famiglia chiamata a seguire i figli e osservare i comportamenti dei figli che possono essere bulli o vittime, e della società. L’avvocato Fabrizio Lanzi ha affrontato il tema delle baby gang. Quando il minore entra nel circuito giudiziario minorile per la commissione dei reati. Cosa succede dopo l’arresto del minore bullo e i possibili esiti finali, quali la custodia cautelare in carcere per i delitti più gravi piuttosto che la messa alla prova, il collocamento in comunità o la sentenza di non luogo a procedere con il perdono giudiziale.
L’avvocato Beatrice Guerrini ha descritto la possibilità di introdurre la mediazione scolastica per prevenire e non reprimere. L’evento si è concluso con i ringraziamenti della direttrice della scuola Sabrina Campagnoli e dell’organizzatrice Elsa Casano. Molti dei presenti hanno posto domande e interagito con i relatori a significare l’interesse per un argomento di grande attualità e di interesse socioculturale.