La sua prima uscita pubblica avverrà il prossimo 3 marzo 2019 in Piazza Colonna a partire dalle 11,30 in quel Borgo Medievale dove è nato il 28 agosto 1949. Sandro Coppola inizia il suo cammino verso un obiettivo chiamato Nettuno, la città nella quale è nato e che sogna di amministrare come primo cittadino. Oggi la visita all’hotel Astura al convegno organizzato da Giuseppe Barraco e Genesio D’Angeli, un incontro con i cittadini che i due hanno organizzato per un approfondimento sulla crescita delle attività produttive locali tramite lo sviluppo del turismo: “Sono venuto a portare il mio saluto – le parole di Alessandro Coppola – perché quello del turismo è senza dubbio uno dei punti più importanti del mio programma di governo che presenteremo a breve. Personalmente do appuntamento a tutti i cittadini nettunesi per domenica 3 marzo in Piazza Colonna dove a partire dalle 11,30 presenterò la mia candidatura. Un incontro semplice, diretto, una prima occasione per iniziare a confrontarsi con i miei concittadini su tanti temi. E ci tengo a sottolineare subito una cosa a tutti i nettunesi: sia in questa fase di campagna elettorale ma soprattutto dovesse realizzarsi questo splendido sogno di poter un giorno amministrare la mia città, sarò sempre a loro disposizione, pronto ad ascoltare. E lavorerò dentro la casa comunale tutti i giorni, senza nessun tipo di distrazione. Presenza e disponibilità verso i cittadini saranno i primi punti della mia campagna elettorale, poi ci sono tante altre questioni sul tavolo della nostra città. Questioni che vanno risolte”. Dunque una prima uscita per una campagna elettorale che spera sia in linea con i suoi principi di lealtà e serietà: “La mia sarà una campagna elettorale all’insegna del rispetto e del confronto civile, per il bene comune dei cittadini di Nettuno. Intanto ho già raggiunto due fondamentali obiettivi: ho riunito il centrodestra e soprattutto avrò totale autonomia nelle scelte dell’eventuale squadra di governo, anche perché per il futuro di Nettuno cerco solo persone di cultura, competenza e serietà”.