L’uomo di 54 anni di Nettuno, scomparso a Sperlonga qualche giorno fa, non è stato ancora trovato. Cresce la disperazione di familiari e amici, da giorni in tensione per la scomparsa del congiunto che ha lasciato un biglietto di addio e, quello che si teme, è il gesto estremo. Le operazioni di ricerca che erano state sospese ieri al tramonto sono iniziate di nuovo questa mattina all’alba. Le forze dell’ordine hanno chiesto l’aiuto del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che hanno concentrato le ricerche sulla via Flacca, soprattutto nell’area dove è stata rinvenuta la macchina abbandonata dell’uomo, in un’area di sosta a strapiombo sul mare nel comune pontino. Per facilitare le indagini, sono stati usati anche dei droni, che hanno scandagliato la costa e le varie insenature: dell’uomo però, ancora c’è nessuna traccia. Le ricerche non sono semplici in quel tratto di costa a causa della particolare conformazione del territorio, ricca di grotte e insenature che possono essere raggiunte solo via mare.
Il 54enne è irreperibile da diversi giorni ma le ricerche sono iniziate solo 48 ore dopo il suo allontanamento. A dare l’allarme i gestori di una paninoteca ambulante, che avevano notato una macchina ferma da diversi giorni in una piazzola di sosta tra Sperlonga e Gaeta. Insospettiti, hanno deciso di avvicinarsi ed hanno subito notato un biglietto d’addio. Immediatamente i gestori della paninoteca hanno allertato le forze dell’ordine, che hanno subito avviato le ricerche. Sembra che l’uomo, di Nettuno, si fosse appena lasciato con la moglie e stesse affrontando un periodo di forte depressione: gli investigatori temono che possa aver compiuto un gesto estremo. Le ricerche per ora non hanno dato esito. (dr)
