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Baseball, Ancora niente Stadio: l’unica squadra di Nettuno in A1 si allena ad Anzio

Il Nettuno Baseball City ancora senza stadio dopo un mese e mezzo dall'avviso pubblico e costretto ad allenarsi allo stadio Reatini di Anzio

La preparazione del Nettuno Baseball City allo stadio Reatini di Anzio

Tarda ad arrivare una decisione del comune di Nettuno che ha raccolto due manifestazioni di interesse dopo aver aperto un avviso pubblico per la gestione dello stadio di baseball “Steno Borghese” lo scorso mese.

Due le domande pervenute, una quella del Nettuno 1945 che parteciperà al campionato di Serie C, l’altra del Nettuno Baseball City che invece sarà l’unica rappresentante della città dl Baseball nel massimo campionato italiano in questa stagione 2019. Nel frattempo, però, il playball si avvicina e la squadra di Carlo Morville ha iniziato la preparazione atletica. Senza un campo assegnato nel comune della propria città, la squadra nettunese è costretta da inizio mese ad utilizzare lo stadio “Reatini” di Anzio, gentilmente concesso dai Dolphins Anzio che lo hanno in concessione. Insomma, nella città del baseball di spazio e considerazione per il baseball non ce ne è poi molta.

La squadra, comunque, prosegue il lavoro, soprattutto in palestra, per arrivare preparata alla prima sfida di campionato contro il Castenaso neopromosso per l’inizio di una stagione che presenterà ai blocchi di partenza un Nettuno molto ambizioso. Nel frattempo sarebbe in programma un incontro in comune con il Commissario Prefettizio per discutere della concessione del Borghese, sperando che la situazione finalmente si sblocchi.

L’AVVISO PUBBLICO 2018

Lo scorso anno anche l’amministrazione Cinque Stelle pubblicò un avviso pubblico per la gestione dell’impianto dopo un anno di gestione diretta.

Nella passata stagione erano due le squadre del territorio militanti nel massimo campionato. La giunta guidata da Angelo Casto aveva inserito come “Fattore imprescindibile” per il concessionario quello di garantire “alle squadre di baseball della città di Nettuno iscritte al massimo campionato nazionale A (ex IBL) di poter utilizzare l’impianto per lo svolgimento delle partite e dei necessari allenamenti preparatori”. All’avviso potevano partecipare “Solo ed esclusivamente le società  e Asd della città titolate a partecipare alla massima serie”. Un chiaro indirizzo politico per tutelare le squadre che rappresentano la città di Nettuno ai massimi livelli dello sport che l’ha resa celebre in tutta Europa e non solo. Ora di squadra ce ne è una sola iscritta e in città esiste un solo impianto idoneo e omologato per la massima serie. Dopo un mese e mezzo di valutazione il tempo della decisione sembrerebbe più che maturo.

di Davide Bartolotta