Sono apparsi questa mattina una serie di cartelli provocatori, tutti con lo stesso testo, che fanno riferimento neanche tanto velatamente all’ordinanza di sgombero della Divina provvidenza di Nettuno. I cartelli sono stati affissi all’ingresso della sala consiliare del comune di Nettuno e sulle transenne che stazionano sui due ingressi dell’Ente. Il messaggio parte subito ironico “Città di Nessuno”. E continua peggio. “Città metropolitana di figure imbarazzanti” e ancora… Corpo Perculate nettunesi.
Quindi si dichiara il Divieto di accesso alla struttura per “zona dichiarata non sicura” in nome del “Sacro potere delle ordinanze dirigenziali”. Quindi si entra nel dettaglio e si contesta in particolare “il deterioramento dei cornicioni, lo spolveramento delle pareti, le scale sdrucciolevoli e insicure. Chiunque si immetterà nell’area sottoposta al provvedimento – si legge ancora – con il presente cartello apposto dal corpo percolate nettunesi o lo rimuoverà, ne risponderà ai sensi del cp (corpo perculate) con deferimento all’Ag (agenzia goliardica).