“Il primo Re”, nei cinema da giovedì, è un film italiano sulla storia di Remo e di Romolo, che secondo la leggenda fondò Roma 753 anni prima della nascita di Cristo. Il regista è Matteo Rovere, i protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice ed è un film davvero insolito. Costosissimo, per gli standard italiani, con 9 milioni di euro di spesa, violento e girato in una lingua arcaica: il protolatino. Il primo re parla del viaggio che Romolo e Remo fanno per attraversare il Tevere e fondare Roma, il film parla soprattutto del loro rapporto e di come a un certo punto i due fratelli inizino a vedere le cose in modo opposto e a comportarsi quindi di conseguenza. Il film è stato girato nei boschi e sui monti del Lazio, tra questi anche il Bosco di Foglino a Nettuno, dal lato di Tre Cancelli, in prossimità del laghetto di Vallone Cupo e gli amanti del nostro Bosco al cinema certamente ne riconosceranno scorci e dettagli.