Home Politica Canile, consorzio, dossi: Sfilza di interrogazioni in Consiglio ad Anzio

Canile, consorzio, dossi: Sfilza di interrogazioni in Consiglio ad Anzio

Inizia con le interrogazioni il consiglio comunale di Anzio. Parte il consigliere del Pd Anna Marracino, che porta in aula anche la richiesta dei camperisti di creare una zona dedicata ai Camper nel comune turistico neroniano, che possa essere meta anche d’inverno dei camperisti di tutta Europa. Quindi ha preso la parola Rita Pollastrini del Movimento 5 stelle, che ha ripresentato a voce l’interrogazione sul Consorzio Sant’Oliva Sant’Anastasio, perché la risposta scritta chiesta formalmente ancora non è arrivata. Quindi il consigliere 5 stelle Mariateresa Russo ha chiesto conto all’assessore Fontana della situazione dei rifiuti e delle telecamere di controllo annunciate. Lina Giannino, del Pd, ha presentato l’interrogazione relativa al degrado e all’assenza di controlli al Cimitero civile. Il consigliere Vasoli ha chiesto maggiore impegno sugli impianti sportivi e chiesto se ci saranno interventi di bonifica alla Ecoimballaggi, sito pieno di rifiuti che rappresenta un pericolo per i cittadini.

A rispondere per primo, sulle questioni di sua competenza, l’assessore all’Ambiente e vicesindaco Danilo Fontana. “Inizio dalla fine – spiega – sulla Ecoimballaggi, abbiamo interessato la Polizia locale e anche il Nucleo ambientale della Guardia di Finanza, a fronte di questa situazione già avviata di controllo è stata anche emessa un’ordinanza comunale nei confronti della società che è fallimentare, per rimettere in sicurezza tutto il sito. A giorni scadono i termini previsti dall’ordinanza e se non verrà ottemperata dovremmo agire in danno ai responsabili per la messa in sicurezza di tutta l’area e dei residenti. Per quello che riguarda il canile Albadog risiamo interessati al problema anche a causa della lite continua tra il gestore e alcune Associazioni, stiamo cercando un altro sito, avevamo già provato a luglio a fare il cambio ma non ci sono strutture idonee e con le dovute certificazioni, se avete qualche suggerimento siamo pronti a cambiare subito. E’ interesse di tutti trovare una struttura che tratti meglio gli animali. Rispondo alla Russo sui controlli dei rifiuti. Le telecamere – spiega – sono state appena acquistate e le posizioneremo a breve, nelle zone al confine di Nettuno la situazioni critica, come a Padiglione, saranno telecamere mimetizzate, non si vedranno e potremo vedere noi chi compie questo scempio. Stiamo lavorando anche per aprire il nucleo di Polizia Ambientale vicino la posta, verrà chiusa la sede su via Nettunense con un risparmio per il Comune. Abbiamo molte telecamere le metteremo ovunque. Per l’eternit c’è una procedura lenta e contorta, la Camassa mette in un sacco quello che trova, poi deve essere analizzato il materiale e quindi deve essere contattata una seconda ditta per lo smaltimento, stiamo cercando di accorciare questa trafila per dare il compito complessivo alla Camassa. Per il cimitero infine – ha concluso Fontana – abbiamo riaperto l’accesso su via dell’Oratorio di Santa Rita, che era stato chiuso per sicurezza, anche qui verranno messe le telecamere e, dal primo febbraio è operativo un nuovo dipendente perché c’erano problemi seri per le tumulazioni”. Quindi ha preso la parola il consigliere 5 stelle Russo che si è detta non soddisfatta della risposta.

A prendere la parola l’assessore ai Lavori Pubblici Pino Ranucci, che rivolto alla Russo ha detto: “Non avevo dubbi che non eri soddisfatta della risposta”. Poi si è rivolto al consigliere 5 stelle Alessio Guain che aveva presentato un’interrogazione sui dossi.

“Guain te l’ho già detto in commissione che i dossi che ci chiedi oggi – ha detto Ranucci – ce li ha negati l’Area metropolitana, che non ha permesso di fare i dossi su alcune strade. Per quello che riguarda l’asfalto per un mese ho bloccato i lavori, questo tempo non permette di fare i lavori come si deve e non intendo spendere soldi per rifare strade che poi tornano al degrado”. Immediata la replica di Guain. “Lo so che ne avevamo parlato in commissione – replica – ma ci sono tanti cittadini che si lamentano i dossi chiedo una verifica perché l’Area metropolitana li nega perché non sono previsti dal Codice della strada e vorrei sapere se quelli messi, tra cui alcuni altissimi, sono legittimi oppure no”.

Quindi l’assessore al Bilancio Eugenio Ruggiero ha replicato sul consorzio Sant’Oliva Sant’Anastasio a Rita Pollastrini. “Ne abbiamo discusso in sede di controllo analogo, questo è un problema annoso è da considerare che ci sono stati innumerevoli ricorsi. Mi risulta che molti ricorsi – ha detto Ruggiero – sono finiti a favore del consorzio, la questione va approfondita nei dettagli con le figure legali di riferimento. Il controllo delle somme a fine anno c’è ma questo è un consorzio nato per le strade, il nostro contributo nasce da una convenzione molto vecchia esamineremo tutto anche con la collaborazione dell’opposizione se vuole partecipare”.