Dopo una serie di incontri intercorsi negli ultimi mesi tra le forze politiche in campo, il centrodestra di Nettuno ufficializza la candidatura dell’Ingegnere Alessandro Coppola quale figura scelta per concorrere alla futura guida della città di Nettuno. Nato a Nettuno il 28 agosto del 1949, sposato e padre di due figli, Coppola ha vissuto la sua giovinezza tra le vie del Borgo di Nettuno, con il papà, Aldo, che lavorava come Vigile Urbano proprio al Comune di Nettuno. Il mare la sua vera passione: oggi come allora. Torre Astura e il meraviglioso lungomare di Nettuno tra i suoi ricordi più amati, con il mare che lambiva le fitte colonnine bianche del lungomare, sotto le quali negli anni ’60 ondeggiava un mare cristallino e azzurro. Gli studi iniziano alle scuole elementari delle Suore Francesi di Piazza Colonna: poi la scuola media ad Anzio, il Liceo Scientifico nell’attuale Innocenzo XII, allora sezione distaccata dell’Avogadro di Roma, ed infine la scelta di occuparsi di Ingegneria all’università. Unitosi in matrimonio con la moglie Stefania Lemme nel 1974, l’anno seguente, a soli 26 anni si laurea in Ingegneria con una tesi inerente il progetto di un ponte in struttura acciaio e calcestruzzo. Quello del 1975 rimane un periodo importante, con la nascita del primogenito Aldo, oggi architetto. In soli 12 mesi Coppola consegue l’abilitazione all’esercizio della funzione il 19 giugno del 1976. Nel 1978 nasce il secondo figlio, Simone, oggi ingegnere. In quello stesso periodo Alessandro Coppola inizia anche la sua attività di docenza quale insegnante, dapprima all’Istituto Paolo Segneri di Nettuno e negli anni a seguire anche presso l’Istituto Cesare Battisti di Velletri. Ma il suo lavoro principale rimarrà quello di ingegnere con lavori svolti nel settore privato e pubblico prevalentemente tra Anzio e Nettuno, ma anche nel resto d’Italia e d’Europa. Con la firma in calce di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Direzione Italia, Alessandro Coppola si lancia oggi in una sfida ancora più avvincente e romantica, quella cioè di diventare Sindaco della città nella quale è nato e nella quale vive da sempre. “Non sono parole di circostanza le mie – spiega Alessandro Coppola – sottolineo prima di tutto l’emozione che suscita in me questa decisione per una sfida che definisco bellissima, quella cioè di diventare Sindaco di Nettuno. Sarebbe innanzitutto un onore. Per 40 anni ho condotto il mio studio professionale cercando di essere sempre presente, disponibile, con una filosofia improntata alla massima serietà, con comportamenti esemplari e cristallini. Queste stesse peculiarità saranno i capisaldi del mio modo di fare politica e di condurre, eventualmente, un giorno, la città di Nettuno”.
