E’ il candidato a Sindaco di Nettuno del progetto civico “Nettuno 2019” Waldemaro Marchiafava, nel corso di una conferenza stampa, a chiarire la sua posizione rispetto ad una candidatura attesa da tempo, al futuro della città di Nettuno e alla prossima campagna elettorale per cui fa subito un appello: alla massima correttezza e ad evitare gli attacchi personali.
“Dopo anni in cui vengo segnalato dai cittadini per ricoprire un ruolo che ha una responsabilità importante, come quella del Sindaco di Nettuno, che coinvolge me e la mia famiglia, c’è stata una richiesta forte anche in questa occasione perché io valutassi questa possibilità”. Con queste parole il dottor Marchiafava apre la conferenza stampa e ci tiene a raccontare il percorso che lo ha portato a sciogliere le riserve e ad accettare la candidatura al ruolo di Primo cittadino.
“Come sono arrivato ad oggi? E’ iniziato tutto lo scorso 8 settembre, quando ho chiamato persone a me vicino, di cui ho stima profonda e rispetto, per condividere con loro un’idea che non era neanche un progetto. Non ho trovato negli ultimi trent’anni il giusto senso civico in nessuna delle persone che ci hanno rappresentato in comune e che hanno portato a questo sfacelo attuale la città di Nettuno. Col manifesto del dissidente si sono avvicinate tante persone col desiderio di cambiare questa città e il suo futuro. Cerchiamo, von questo progetto e il nostro impegno – sottolinea Marchiafava – una svolta epocale e storica. Le adesioni all’idea che è diventata un progetto sono state tantissime. Poi siamo arrivati all’Assemblea partecipativa di fine anno. C’erano moltissime persone, almeno 250, ed è normale che tutto ciò doveva portami a prendere una decisione. Sono stato accusato di essermi tirato indietro in passato, in realtà non è mai accaduto. Se prendo un impegno non si torna indietro. La partecipazione, dall’assemblea pubblica, doveva essere allargata e così è stato. Il Pd aveva grandi remore all’inizio a sostenere questo progetto, oggi siamo più vicini. La trasversalità non è facile da accettare. Il 29 gennaio c’è stata una riunione con una grande partecipazione del Pd, con la segretaria Carla Giardiello, il direttivo con gli iscritti e tanti giovani con la passione della partecipazione politica. E’ stato un incontro aspro per certi aspetti ma molto civile. Ho proposto un esperienza estremamente rinnovativa. Senza simbolo, il rinnovamento passa per questo. Per me è importante pensare in positivo al futuro di Nettuno e a breve ci sarà un incontro al Nazareno per proporre questa partecipazione al mio progetto. Ho incontrato anche le civiche di Mariano Leli – ha detto Marchiafava – ma siamo su posizioni lontanissime. Le mie priorità, voglio dirlo, sono le periferie, le politiche del lavoro, l’impegno per il sociale, per la disperazione sociale e per gli anziani. La mia giunta sarà composta da persone competenti e oneste e faccio un appello agli altri candidati a sindaco: portiamo avanti una campagna elettorale senza aggressioni personali. Noi comunque non risponderemo. La civiltà è tutto”.