Ci aveva fatto alzare un sopracciglio la notizia della mancata donazione di un defibrillatore all’Università civica di Nettuno da parte dell’Associazione Planet onlus di Roma a causa “dell’azzeramento dei vertici dell’Università civica”. Secondo la notizia la consegna era prevista per il 22 marzo prossimo e la donazione ‘saltata’ era legata ad un rapporto fiduciario tra la onlus romana e l’ex direttore dell’Unicivica Chiara Di Fede. Ci sembrava impossibile che una onlus potesse avere tra i criteri per le donazioni ‘l’amicizia personale’ e abbiamo voluto sincerarci dei fatti.
A fare chiarezza Luisella Di Curzio, presidente della onlus che abbiamo contattato per chiedere della presunta ‘frattura’ con l’Unicivica, che nega recisamente i fatti. “Abbiamo ricevuto dall’Università civica di Nettuno – spiega Luisella Di Curzio – la richiesta di un defibrillatore. Ne riceviamo moltissime, ogni anno, da tante scuole. Non era in programma nessuna donazione per il 22 marzo e posso dire che per tutto il 2019 sarebbe stato difficile poter dire di si all’Ente culturale di Nettuno. Tra l’altro i nostri programmi sono pubblicati sul sito. La decisione di donare un defibrillatore o di revocare la donazione non la prendo io da sola ma insieme ad un consiglio direttivo e di certo non in base a personali rapporti di amicizia. Posso dire che sono sconcertata da questa notizia. Intanto non ho personali rapporti di fiducia con i vertici e non ero neanche a conoscenza del fatto che fossero stati rimossi. Apprendo questa notizia solo ora e posso dire che mi sembra una strumentalizzazione del lavoro di tanti volontari che si spendono gratuitamente per la nostra Associazione nell’interesse di tutti”.