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Patto per Nettuno ai cittadini: “Serve un riscatto morale per la nostra città”

Il patto per Nettuno, da sinistra Gigi Noro, Gianfranco Rabbini, Gianni Cancelli e Marina Aimati

“Ancora una volta la nostra città è stata portata al giudizio negativo della cronaca nazionale. Un commento infamante quello ripetuto in TV su Rai 3 ad “Agorà” per lo sgombero frettoloso della ex Divina Provvidenza il 23 scorso con il quale Nettuno è stata considerata città con scarsa attenzione alla cultura e ancora una volta territorio interessato da presenze malavitose e commissariata per sospette infiltrazioni mafiose. Altro commento assurdo quello dato sulla ricorrenza del 75^ dello Sbarco degli americani giudicati come barbari da presunti storici locali cui è stata affidata anche la presentazione di pubblicazioni da parte del Comune di Nettuno. La città deve respingere questi facili ed assurdi giudizi che continuano a danneggiare l’immagine della nostra storia e della nostra civiltà. Il ricordo dello Sbarco deve essere sempre l’occasione per ricordare alle giovani generazioni l’orrore della guerra e l’olocausto di tante giovani vite degli alleati che sono morti in gioventù sul nostro territorio. Basta con rigurgiti di stampo fascista, le ricorrenze devono essere occasione per esaltare i valori della concordia e della pace non quelli di assurde contrapposizioni. Peccato che tutto questo sia avvenuto con il comportamento poco accorto e superficiale del nostro Comune. Rivolgiamo un forte appello ai cittadini tutti perché condividano la necessità di un riscatto morale non più rinviabile per dare a Nettuno la dignità che le spetta. Occorre dire basta”. Così in una nota stampa gli esponenti del movimento “Patto per Nettuno”.