INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Sindaco e all’Assessore al Bilancio
PREMESSO CHE
In data 15 Luglio 1950 veniva costituito il consorzio denominato S.Olivo e S. Anastasio;
Il consorzio ha per oggetto la costruzione e manutenzione di strade;
Con tale consorzio il Comune ha stipulato una convenzione che regola i rapporti tra i due enti dalla quale si desume che:
■ Il Comune eroga al Consorzio un contributo annuo pari al 45% dell’attività di manutenzione nel quale sono compresi anche stipendi e salari ( Max 103 mila euro l’anno), oneri previdenziali e premi assicurativi non altrimenti specificati;
■ il contributo del Comune copre il 30% del bilancio stesso del Consorzio e per l’anno 2017 ammonta a euro 153 mila e che nel bilancio di previsione 2019 il contributo ammontera’ a 153 mila euro
■ che i cittadini residenti nell’area del Consorzio sono sottoposti a doppia tassazione, in quanto obbligati a contribuire al Consorzio attraverso il pagamento richiesto anche attraverso emissione di cartelle esattoriali recanti il codice tributo 0810 proprio degli enti locali, e nello stesso tempo pagare i tributi comunali quali TARI e IMU già comprensivi dei servizi erogati alla cittadinanza come la manutenzione stradale l’illuminazione ecc
■ che sono ormai numerosissimi i cittadini che contestano questo balzello e molti sono i ricorsi in essere
SI CHIEDE DI CONOSCERE
● se questo Comune considera il consorzio come ente di diritto pubblico o privato e più specificatamente se consorzio volontario o obbligatorio e sulla base di quali normative richiamate.
● se la Convenzione stipulata tra Comune e Consorzio con delibera n.50 del 31/05/2016 sia stata approvata dal Consiglio Comunale;
● in che modo l’ente partecipa alla gestione in virtù delle rilevanti somme erogate annualmente e che tipo di controlli effettua sull’utilizzo di tali somme
● per quale ragione il contributo comunale che dovrebbe andare a coprire i costi delle opere di pubblica utilità finisce invece a coprire, come indicato nella convenzione, parte degli stipendi oneri previdenziali e premi assicurativi
● per quale ragione i consorziati serviti dalle strade ricadenti nel consorzio ma di proprietà comunale, il cui elenco è contenuto nella convenzione art.2 a pag 7, debbano pagare comunque la quota consortile nonostante nella stessa Convenzione si dica “ resta esclusiva proprietà del comune la manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade comunali ricadenti nel perimetro del Consorzio di seguito riportate”
● se il Comune esercita i diritti stabiliti dal Decreto Luogotenenziale 1449/ 1918 che stabilisce che il Comune è rappresentato nel consorzio proporzionalmente alla misura del contributo
● se il Comune prende parte alle sedute del CdA del consorzio e quali siano gli indirizzi programmatici indicati
● se il Comune partecipa nella definizione degli importi del tributo così come stabilito dal Decreto Luogotenenziale 1446/1918 art.7 che recita : “ i tributi si esigono mediante ruoli compilati in base al
piano di ripartizione approvato dal consiglio comunale” e quale sia l’ultimo piano di ripartizione approvato.
Anzio, 20 Gennaio 2019
Rita Pollastrini capogruppo M5S