Qualcosa si muove nello schieramento che si sta unendo intorno alla figura del professor Waldemaro Marchiafava in vista delle prossime elezioni a Nettuno. Oggi, al termine di un incontro con le realtà civiche è stato steso un documento dal Comitato di coordinamento con le liste civiche, nelle persone di Massimo Corsini, Roberta Noro, Enza Combi e Giuseppe De Vena. Si tratta di un modello di adesione al Progetto battezzato “Insieme 2019”.
“In data 29 dicembre 2018 – si legge in premessa – Waldemaro Marchiafava, invitando la cittadinanza presso la sede dell’Associazione Promo Civitas di Via Romana ad un incontro di condivisione di pensieri e idee sulla Città di Nettuno, ha dato vita al Progetto comune denominato “Insieme 2019”, lanciando contestualmente l’idea di un Manifesto della dissidenza, nato in maniera libera e partecipativa, con chi ha volontariamente aderito e sostenuto l’iniziativa per rilanciare la Città di Nettuno, a fronte del degrado civico e morale in cui malversa anche a causa delle responsabilità ascrivibili alle amministrazioni comunali dell’ultimo ventennio.
Tali amministrazioni, nelle ultime tornate e sotto insegne politiche diverse, non sono riuscite a concludere il mandato ricevuto dagli elettori, per presunte infiltrazioni mafiose, per mozioni di sfiducia dei Consiglieri comunali o per dimissioni della Giunta comunale. L’assenza di unità politica ha condotto la Città a ripetuti commissariamenti, l’ultimo dei quali in corso, con gravi ripercussioni su quelle che dovrebbero essere scelte di natura politica interessanti l’intera comunità e cittadinanza. La gestione legata a tale condizione, unitamente ai fallimenti della classe politica che ha preceduto tali eventi, con frequenti disattenzioni degli impegni assunti nelle diverse campagne elettorali con i cittadini, non ha consentito alla Città di Nettuno di poter compiere quello scarto necessario a rimuoverla dall’indecoroso stato di decadenza nella quale si trova per poter essere una città con una migliore qualità della vita, come meriterebbe, e come l’espressione del potenziale umano concretamente ravvisabile nella cittadinanza e le bellezze dei luoghi, consentirebbero.
Condividendo tali considerazioni le cittadine e i cittadini nettunesi che appoggiano il trasversale movimento civico di riscatto, ispirato e promosso dal dottor Marchiafava, al quale riconoscono il ruolo di guida, hanno già iniziato ad individuare le esigenze e i piani di futuro intervento, contestualmente intendendo fermamente escludere dalla partecipazione al loro operato, volto alle finalità di cui sopra, qualsiasi legame, diretto e indiretto, interferenza, intromissione o ingerenza, da parte di singoli individui e/o gruppi che, sotto qualsiasi forma, siano promanazione di partiti politici e chiunque, a qualsiasi titolo, abbia rivestito ruoli politici all’interno delle uscenti amministrazioni comunali. A tal fine per l’adesione al Progetto “Insieme 2019”, a nulla varranno eventuali dichiarazioni, di alcun tipo, riguardanti il disconoscimento delle attività svolte e/o dei ruoli ricoperti nelle passate amministrazioni comunali eventualmente presentate. Ciò tuttavia non esclude, considerata la natura democratica e paritaria del Progetto, nelle finalità e condivisione degli obiettivi del progetto, la partecipazione esterna di ogni cittadino e/o aggregazione che ne condivide lo spirito”.
Ed ecco le modalità di adesione al Progetto “Insieme 2019”-
Tutto ciò premesso, l’adesione al Progetto “Insieme 2019” è libera ed aperta a chiunque, anche in forma aggregata, tenga a cuore il futuro della Città di Nettuno, si riconosca negli intenti del progetto e voglia dare un sostegno, anche fattivo, per il raggiungimento delle finalità espresse nell’atto costitutivo del progetto “Insieme 2019”, guidato da Waldemaro Marchiafava, mediante la sottoscrizione di un modulo nel quale si attesta di non essere tesserati con alcun partito politico e di non incorrere nelle condizioni di cui sopra (partecipazione a qualsiasi titolo in ruoli politici delle passate amministrazioni comunali).
A tal proposito il progetto si dota di un organismo apposito, composto da 5 membri, di cui il Presidente di diritto è Marchiafava, denominato Collegio di Garanzia, che avrà il compito di decidere sull’ammissione delle adesioni e sulla permanenza nello stato di adesione. Due dei membri del Collegio di Garanzia saranno nominati dal gruppo costituente il Progetto “Insieme 2019”, mentre gli ulteriori due saranno nominati direttamente dal Presidente del Collegio di Garanzia fra le persone costituenti il gruppo originario con comprovate qualità morali e professionali. Il Collegio di Garanzia si riunisce, secondo le regole del proprio Statuto, su convocazione del Presidente quando le circostanze lo richiedono, decidendo democraticamente sulle ammissioni delle adesioni nonché sulla conservazione dello stato di adesione mediante votazione paritaria.
Non è ancora chiaro se il professor Marchiafava ufficializzerà la sua candidatura a Sindaco. Il nodo dovrebbe essere sciolto entro fine mese. Non resta che attendere.