E’ stato tradotto ieri al carcere di Frosinone Francesco Scarsella, 34enne che il 26 luglio e il 21 settembre scorsi ha messo a segno due rapine armato di coltello presso la Coop di Lavinio in via Goldoni. Due colpi che hanno fruttato in totale 4000 euro, mentre l’uomo si trovava ristretto ai domiciliari a Nettuno per una accusa di omicidio stradale commesso a Ferentino nell’ottobre 2017 e per la quale doveva scontare oltre 5 anni di reclusione. Dopo le rapine l’uomo, il mese scorso, era stato trasferito a scontare i domiciliari in provincia di Frosinone nell’abitazione del padre. Qui ieri i militari, dopo che l’Autorità Giudiziaria ha accolto l’aggravante della pena richiesta dal comandante della Compagnia di Alatri, hanno eseguito l’arresto e tradotto in carcere l’uomo che risulta avere numerosi precedenti per reati connessi all’uso e al traffico di sostanze stupefacenti, furti, rapine e anche il già detto omicidio stradale in cui persero la vita Giancarlo Marrandino di 38 anni e Rosaria Orlando di 43 anni, marito e moglie. Era il 15 ottobre 2017 quando Scarsella, alla guida della sua Smart nonostante avesse la patente revocata e, secondo l’accusa, fosse al volante sotto effetto di droghe, travolse sulla via Casilina una moto Suzuki su cui viaggiava la coppia di coniugi che morirono praticamente sul colpo, senza che i sanitari riuscirono a trasportarli in ospedale.
Rapinò due volte la Coop di Lavinio, 34enne arrestato ad Alatri
E' stato tradotto ieri al carcere di Frosinone Francesco Scarsella, 34enne che il 26 luglio e il 21 settembre scorsi ha messo a segno due rapine armato di coltello presso la Coop di Lavinio