“In merito ai gravi accadimenti avvenuti durante le cerimonie dello Sbarco Alleato, con un Revisionista in campo per gli eventi culturali, e rispetto alle ancora più gravi prese di distanza dell’Università civica, invito il Commissario di Nettuno Strati a chiedere le dimissioni immediate dei vertici dell’Università civica le cui valutazioni nell’organizzazione degli appuntamenti sono incondivisibili e fonte di imbarazzo per la città intera. Chiedo ancora al commissario di cercare di trovare la signora che ha preso a borsettate i rievocatori con le divise tedesche. Il suo gesto di ribellione rappresenta per noi il significato vero di uno dei giorni più importanti della nostra storia. Questa donna va premiata per questo gesto nei confronti di un Regime caduto proprio grazie alla reazione di tante persone contro l’oppressione, anche solo raffigurata”. Queste le parole dell’esponente del Pd di Nettuno Nicola Burrini, durissimo nei confronti di un episodio che ha fatto molto discutere. Il commissario Strati sui fatti, lo ricordiamo, ha chiesto una relazione all’Università civica e durante le cerimonie ha tolto ogni dubbio sulla sua posizione sui fatti: “Nessuno – ha detto – osi accostare il nome di Nettuno a teorie revisioniste”.