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Vendevano on line olio rubato a Cisterna, denunciati in 5, uno è di Nettuno

La Polizia di Cisterna ha denunciato in stato di libertà per furto e ricettazione 5 persone: F.V. 58 anni di Aprilia, R.E. di 55 anni di Aprilia, I.S. di 42 anni di Ardea, N.M. 55enne

La Polizia di Cisterna ha denunciato in stato di libertà per furto e ricettazione 5 persone: F.V. 58 anni di Aprilia, R.E. di 55 anni di Aprilia, I.S. di 42 anni di Ardea, N.M. 55enne di Nettuno e L.P. M 48 anni di Aprilia

Nell’operazione sono state recuperate oltre 10mila bottiglie di olio extra vergine dell’azienda De Carolis rubate nell’estate 2017 dall’interno della sede di via Appia Km 56 a Cisterna. Le prime attività d’indagine svolte subito dopo l’ingente furto consentirono agli investigatori di rintracciare e sequestrare il tir immortalato dalle telecamere di sorveglianza della ditta, usato per il furto. Dopo varie ricerche, l’attenzione degli investigatori si è rivolta verso due siti internet specializzati nella vendita di prodotti alimentari, dove veniva pubblicizzata la vendita di olio di oliva extra vergine della ditta derubata a prezzi particolarmente vantaggiosi. Dalla lettura del codice a barre, visibile dalle foto delle bottiglie di olio riportate sull’annuncio di vendita, la Polizia di Stato è riuscita a risalire alla partita di olio rubato all’azienda De Carolis. Ulteriori approfondite indagini attraverso l’account internet usato per la vendita on-line hanno permesso di identificare la banda criminale responsabile del furto e di individuare ad Aprilia i magazzini di stoccaggio dove erano state nascoste le bottiglie di rubate. La banda era ben organizzata ed ognuno aveva il suo ruolo: c’era chi rubava materialmente la merce, chi forniva il magazzino per la refurtiva e non mancava l’addetta al settore commerciale e alla vendita in “rete”; infine, c’era anche chi provvedeva alla distribuzione e il trasporto della merce agli acquirenti. Per i lavori di maggiore fatica per il carico e lo scarico della merce rubata, inoltre, la banda criminale assoldava occasionalmente ragazzi extracomunitari.