E’ una svolta decisa quella che ha imposto il nuovo Direttore sanitario dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno Ciriaco Consolante alle attività della struttura locale che comprende il raddoppio delle prestazioni chirurgiche, interventi sulla struttura e una gestione dei posti letto che darà ‘ossigeno’ al Pronto soccorso in questo periodo preso d’assalto anche a causa del picco influenzale. Una svolta, quindi, a diversi livelli. Sono infatti già stata stanziati dei fondi per intervenire con migliorie concrete sulla struttura e, soprattutto, grazie ad una sapiente riorganizzazione interna e con l’impegno massimo del personale medico e infermieristico, sono miglioranti in maniera esponenziale i servizi offerti ai cittadini che ne fanno richiesta.
Partendo dalle questioni strutturali farà piacere a tutti sapere che a brevissimo inizieranno dei lavori di consolidamento sulla facciata esterna del Padiglione Faina. Inoltre si sta realizzando l’Ambiente che dovrà ospitare la nuova Risonanza magnetica di cui l’ospedale sarà dotato in tempi rapidissimi. Lavori sono in corso anche per la ristrutturazione di un magazzino e nel reparto di Medicina. Ma la vera novità riguarda la UC chirurgica.
Da lunedì il reparto riapre in maniera potenziata. A causa della carenza di personale le attività era state ridotto al minimo storico e adesso è stata impressa una decisa svolta. Basti pensare che da 10 sedute operatorie fino a dicembre l’ospedale è già passata a 24 nel mese di gennaio. Un risultato notevolissimo che, è facile capire, abbatterà le liste di attesa dando una risposta sanitaria decisamente più efficace rispetto al passato e che è destinata a migliorare ancora. Ma non finisce qui. Dopo 12 mesi ha riaperto il reparto di Medicina ordinaria, per sistemare in una situazione più comoda i pazienti in eccesso che accedono dal Pronto soccorso e che necessitano di un’osservazione più lunga. Si tratta di 8 + 8 nuovi posti letto a cui si vanno ad aggiungere 4 posti di osservazione breve pediatrica. “Abbiamo rimesso in moto un ospedale fermo – ci spiega il dottor Consolante – anche con una riorganizzazione resa possibile grazie ad un po’ di sacrificio da parte del personale medico e infermieristico. L’impegno per dare impulso alle attività dell’Ospedale e offrire un servizio sempre migliore è massimo”.
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