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“Adolescenti nella rete”, il dibattito il 18 gennaio al Liceo Picasso di Anzio

Evento culturale il 18 gennaio, alla Biblioteca del Liceo Picasso ad Anzio, organizzato in collaborazione tra il Liceo stesso, l'Associazione "La scuola che Verrà"

Evento culturale il 18 gennaio, alla Biblioteca del Liceo Picasso ad Anzio, organizzato in collaborazione tra il Liceo stesso, l’Associazione “La scuola che Verrà” e la Casa Editrice “L’Asino D’oro”. Sarà presente, oltre agli autori del libro (A. Amendola, B Gigli, A.M. Monti), Simona Maggiorelli Direttrice della rivista “Left”.

La presentazione/dibattito del libro “Adolescenti nella rete” è previsto alle 16.30, in via del Teatro romano, 1. L’ingresso gratuito e aperto al pubblico. Si parlerà delle nuove tecnologie e del loro impatto immediato e decisivo sui rapporti umani, nel nostro tessuto sociale. Un fatto questo con il quale bisogna confrontarsi. Il web è proprio un “villaggio globale”, una Rete trasformata in un network sociale, un luogo di partecipazione e condivisione. L’evento rientra nel Piano di miglioramento dell’offerta formativa d’istituto e in special modo nelle attività riguardanti la lotta al Bullismo e al Cyberbullismo.

“Il mondo digitale è sempre di più oggetto di analisi e discussioni, specialmente quando gli ‘utenti’ sono adolescenti e giovani. Le opinioni al riguardo sono varie e controverse: è vero che navigare in internet rende più intelligenti e creativi, o è fonte di alienazione dalla realtà? La comunicazione digitale favorisce davvero le relazioni umane? La piazza virtuale promuove comportamenti violenti, come il cyberbullismo? In cosa consiste la dipendenza da internet e quali sono i rischi di una navigazione ‘alla cieca’? Gli autori, attraverso osservazioni, casi e approfondimenti, rispondono a queste e ad altre domande, mettendo in guardia sia da una eccessiva demonizzazione dei media digitali, sia da un loro uso poco attento: è necessario capire quando il web sia uno strumento da promuovere e quando invece i comportamenti dei ragazzi siano manifestazione di una patologia. Le tecnologie digitali rendono possibile ciò che sembrava impossibile e lanciano una sfida alla nostra capacità di pensare, di immaginare, di essere creativi, ma ciò che non dobbiamo perdere di vista è il nostro essere esseri umani” Ed. L’Asino D’oro.