In merito alla richiesta dell’opposizione di Anzio, di discutere in consiglio comunale l’assegnazione del Bando per la gestione della Pubblica Illuminazione ad una ditta Consip, avanzata dal Movimento 5 stelle, dal consigliere Luca Brignone e da Lina Giannino del Pd, è l’assessore ai Lavori pubblici Pino Ranucci a chiarire che, l’approvazione in giunta (e non in consiglio) è stata la scelta adottata dalla maggioranza dei Comuni che hanno aderito al bando. “Per smentire le solite bugie e gli attacchi polemici di un’opposizione distruttiva che si informa poco e propone anche meno – ha detto Ranucci – faccio sapere a tutti e anche a loro che su 43 comuni che hanno deciso di aderire alla Convenzione solo sei sono passati in consiglio comunale e tre di questi perché dovevano contestualmente approvare anche una variazione di Bilancio per l’assegnazione. La maggioranza, 37 comuni, hanno approvato il bando con delibera di giunta e Tor Vergata l’ha approvata direttamente con una determina dirigenziale. Questo per dire che c’è chi richiama ai regolamenti Tuel senza averne capito il senso e che l’opposizione non riesce ad essere costruttiva neanche quando il guadagno per la città è evidente come in questo caso. Risparmi concreti, investimenti consistenti sulla Pubblica illuminazione, decoro urbano rinnovato e persino interventi sulla rete elettrica e sul prolungamento della linea. Davanti a queste evidenze l’opposizione è riuscita a sollevare solo polemiche e muovere accuse, ne riparliamo il prossimo anno con l’impianto rimesso a nuovo e 300mila euro di risparmi in Bilancio. Non ho voluto neanche guardare di che colore siano i Comuni che hanno approvato il Bando in giunta, ma sono certo che i consiglieri di opposizione potranno informarsi leggendo le carte”.