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All’Istituto Loi di Nettuno, in scena la “giovane poesia” VI edizione

Emanuele Franceschetti

Anche per l’anno scolastico 2018-2019, il nostro Istituto organizza la rassegna di appuntamenti con la ‘giovane poesia’, dal titolo “4 incontri tra oralità e scrittura – esempi di giovane poesia contemporanea”, giunta quest’anno alla VI edizione.

Il progetto, ideato e curato dal professor Ugo Magnanti, si articola in quattro incontri, a partire dal prossimo febbraio fino a maggio, ed è destinato principalmente agli studenti della scuola, col proposito di avvicinarli, attraverso l’oralità e la contemporaneità, e al di là della didattica ‘tradizionale’, a un’arte tanto affascinante quanto spesso di non facile approccio.

Quest’anno, in continuità con l’ultimo incontro della scorsa edizione, si riparte da una novità per la rassegna, in quanto il primo appuntamento, previsto per il 6 febbraio, non riguarda un poeta in senso stretto, ma la raffinata cantautrice italo-andalusa Diana Tejera (nota anche per le sue collaborazioni con Tiziano Ferro) e il suo disco“Al cuore fa bene far le scale”, realizzato in collaborazione con Patrizia Cavalli, una delle maggiori poetesse italiane contemporanee.

Diana Tejera

Gli altri incontri riguardano giovani autori che già esprimono una sicura personalità artistica, e hanno già mosso passi importanti alla ricerca di un loro spazio in vari contesti.

Si va da dal marchigiano Emanuele Franceschetti, attento ‘ricercatore’ della musica della poesia, e non solo (incontro previsto per il giorno 8 marzo), alla ‘metamorfosi’ di Giovanna Cristina Vivinetto, col suo “Dolore minimo” (con prefazione di Dacia Maraini), opera che rappresenta un unicum nel panorama letterario italiano, in quanto affronta per la prima volta il delicato tema della transessualità (incontro previsto per il giorno 8 aprile); fino al disincantato poeta delle “turbative siderali” Giovanni Ibello (incontro previsto per il giorno 3 maggio).

Giovanni Ibello

Gli incontri, attraverso i quali si è strategicamente prevista la riduzione del divario generazionale tra autore e fruitore, propongono una breve presentazione biografica e di poetica relativa agli autori, degli interventi da parte degli stessi autori, e una parte conclusiva in cui è programmato un confronto con i ragazzi, condotto dal curatore in collaborazione col professor Maurizio Urbani e altri insegnanti presenti.
La rassegna rientra nell’ambito del più vasto progetto coordinato dal professor Ugo Magnanti, “Poesia-Evento, scrittura creativa, oralità, gesto, comunicazione, esperienza di un altro sé”.