L’Assemblea cittadina convocata da Waldemaro Marchiafava, medico dermatologo con la passione per la politica, lo scorso 30 dicembre in via Romana, si era chiusa con un appello del dottore ai presenti: “Oggi voi vi chiedete se mi candido a Sindaco – aveva detto Marchiafava – e io vi rispondo: date disponibilità alla vostra partecipazione. Creiamo comitati. Non un comitato ma più comitati, sulle proprie esperienza, diffondiamoli, e si traggono le conclusioni sulle condizioni future. Se ci sono persone con un onesto vissuto, persone nuove senza precedenti politici e tanti giovani allora partiamo. Abbiamo rovinato una generazione, i giovani sono amorfi, senza passioni e impegni, dobbiamo risvegliare il loro interesse. L’ultima domenica di gennaio ci rivediamo e tireremo le somme e vi dirò se sarò il candidato”.
Oggi, a quanto pare, il progetto politico di Marchiafava è partito. Indiscrezioni vogliono che in una riunione riservata, con 15 dissidenti fedelissimi del professore e con alcuni di coloro che hanno lasciato le loro adesioni all’ultimo incontro, siano stati creati ben 7 Comitati cittadini. Ogni Comitato è stato affidato all’unanimità ad una persona che ha specifiche competenze nel settore e una storia personale limpida. I Coordinatori dei Comitati hanno il compito di coinvolgere i cittadini e di ascoltarli, raccogliendo anche la più piccola segnalazione che sarà utilizzata per la creazione di un programma cittadino concordato. Non ci sono indiscrezioni, per il momento, sulle persone coinvolte nel progetto, molte delle quali sono neofiti della politica. A fine gennaio, in ogni caso, il professore scioglierà la riserva e deciderà se candidarsi a Sindaco pure no.