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Esercito di 163 coraggiosi al tuffo di inizio anno alla Dea Fortuna di Anzio

E’ uno degli eventi più amati dai cittadini anziati, non potrebbe essere altrimenti e poco importa che le temperature siano bassissime, quello che conta è partecipare

di Mirko Piersanti

E’ uno degli eventi più amati dai cittadini anziati, non potrebbe essere altrimenti e poco importa che le temperature siano bassissime, quello che conta è partecipare e stare insieme. Sono stati 163 i coraggiosi che quest’anno hanno partecipato alla ventisettesima edizione del tuffo di inizio anno che si è svolto presso lo stabilimento anziate della Dea Fortuna. Come da tradizione prima delle 12 tutti i diretti interessati hanno dato la propria adesione e si sono preparati con asciugamani e costumi pronti per tuffarsi nelle gelide acque marine. Anziani, giovani, uomini, donne, bambini e addirittura cani non hanno voluto perdersi questo straordinario appuntamento che con il tempo è diventato una solida realtà ad Anzio, merito della cura e della professionalità degli organizzatori che hanno saputo rendere questo tuffo un’occasione di unire tutti gli amici e famigliari per salutare questo nuovo anno. A tagliare il nastro il primo cittadino, Candido De Angelis, che ha voluto assistere all’evento sempre gioioso. Quest’anno i partecipanti più anziani sono stati Fabrizio Marini, 96 anni, e  Pio Pollastrini, 86 anni, mentre i più giovani sono stati Vittoria Facente di appena due anni e Roberto De Cupis anche lui di due anni, ma a mettere i piedi in acqua c’è stato anche Pierluigi Campomizzi, 18 mesi. Al momento del taglio del nastro tutti i 163 partecipanti si sono tuffati in acqua per poi riuscire infreddoliti nonostante il tempo splendido ma comunque contenti di aver superato questa “prova di coraggio” e di aver trascorso una mattinata diversa, perché in fondo è anche questo il bello del tuffo ovvero quello di stare con tante persone che condividono la stessa passione per il mare. L’evento ha saputo unire tutto il popolo di Anzio e ha contribuire a rafforzare quel legame tra tradizione, il mare e amore per le persone e la città. “I ringraziamenti vanno allo stabilimento Dea Fortuna, Gianni Pica per la parte logistica, alla tipografia Cristoforo Colella per gli attestati consegnati a tutti i partecipanti, al gruppo Avis, al nuoto master, alla asd Coccinella, a tutti i soci dell’Arco Muto Sub Anzio, a tutti i partecipanti e ai numerosissimi spettatori che oramai fanno da corredo alla manifestazione e il Sindaco per aver tagliato il nastro e aver preso parte all’iniziatica”. Queste le parole di soddisfazione degli organizzatori che ogni hanno rimangono sempre più soddisfatti dal successo della manifestazione, un traguardo costruito con il tempo e che si è esteso anche ai più giovani.