E’ l’assessore al Bilancio Eugenio Ruggiero ad introdurre il tema della tassa sul turismo introdotta ad Anzio. “Gli introiti – ha detto – saranno vincolati al settore turistico e al suo sviluppo. Saranno salve le categorie di legge e discuteremo i dettagli con gli operatori”. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere di Alternativa per Anzio Luca Brignone che si è detto contrario ed ha proposto dei correttivi. “Non condivido il principio – spiega – valido per città che il turismo lo subiscono, e propongo la tariffa minima e il fatto che non sia attiva durante l’inverno per favorire un turismo destagionalizzato”. Quindi ha preso la parola Rita Pollastrini del Movimento 5 stelle. “Sono contraria ha detto – si penalizzano gli operatori che andava sentiti prima e non dopo l’approvazione e che spesso pagano di tasca loro in tempo di crisi”. La Pollastrini ha poi proposto due emendamenti correttivi, uno relativo all’esenzione per i gruppi sportivi per tutto l’anno, il secondo per limitare la tassa Slo ai primi quattro metri di un gruppo familiare, per non penalizzare le famiglie numerose. I due emendamenti non sono stati accolti perché non era stata chiesta la copertura di bilancio. “La tassa di soggiorno – ha sottolineato Ruggiero – è esigua e fa volume sul totale non sui singoli cittadini. E’ una somma che si mette in un cassetto per il turismo. Parliamo di 50 centesimi o un euro al giorno, si tratta di somme che poi verranno destinate al settore. Sono già presenti accortezze sociali, con l’esenzione per i bimbi. Quesa tassa è comune non legata solo alle città ma un atto reale all’implementazione turistica con eventi e il recupero dei beni archeologici che possono richiamare ulteriore turismo. Ho nelle proiezioni degli altri comuni che l’hanno adottata dei ritorni positivi. Poi la commissione in itinere può migliorare il tutto. Oggi abbiamo adottato il minimo e le attenzioni, poi siamo disponibili a tutte le migliorie”. “Questa imposta non è a pareggio di Bilancio – ha sottolineato il Sindaco Candido De Angelis – ci sono diverse strutture che possono contribuire, l’idea è quella di poter agire sui beni archeologici, sul museo, quei soldi verranno destinati solo ad implementare la parte archeologica e il turismo stesso”. Quindi il dottor Belli , dirigente dell’area economica finanziaria, ha detto la sua sugli emendamenti della Pollastrini. “Siamo in fase sperimentale – ha detto – e le eventuali esenzioni inciderebbero sui nostri calcoli. Per questo non posso dare parere favorevole per ora ma, nel corso dell’anno si può incidere”. Il Sindaco di Anzio De Angelis ha subito sposato l’emendamento della Pollastrini. “E’ una proposta ragionevole, anche se non adesso ci prendiamo un po’ di tempo per arrivare ad approvarlo”. L’imposta è stata approvata.
Approvata l’imposta sul turismo ad Anzio, Ruggiero: E’ minima e utile
E' l'assessore al Bilancio Eugenio Ruggiero ad introdurre il tema della tassa sul turismo introdotta ad Anzio. "Gli introiti - ha detto - saranno vincolati