Sono state raccolte oltre 500 firme in meno di un’ora, oggi alle 15 circa, nell’atrio di ingresso al Centro anziani Franco Romani di Nettuno, presso i locali interdetti della Ex Divina provvidenza di Nettuno. Tantissimi i cittadini che hanno risposto all’appello delle Associazioni (Rezza e Mastrella, Ibis, il Laboratorio ceramico Gatti – Silvestri, la banda Città di Nettuno) per dire No allo sgombero e alla riconsegna delle chiavi e valutare insieme al Comune tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza dello stabile, senza però lasciare le stanze in cui molti lavorano e ospitano gli associati da almeno trent’anni. “Porteremo queste firme in Comune – ha spiegato Antonio Rezza a nome di tutti gli Associati – per cercare ancora una volta di far capire cosa rappresenti per noi la Ex Divina provvidenza e cosa siamo disposti a fare per non essere mandati via. Se con il Comune si potrà davvero iniziare un dialogo allora fermeremo le nostre iniziative, altrimenti andremo avanti. Dopo Natale vogliamo organizzare una manifestazione di protesta con tutte le persone che ci stanno supportando e che ci testimoniano, anche venendo qui in così gran numero, il loro affetto e sostegno. Anche se complessivamente c’è qualcosa da fare nell’Edificio – ha poi concluso Rezza – ci sono stanze nuovissime e perfette, in cui lavoriamo senza alcun rischio, è ingiusto negarci questi spazi, non offrirci alcuna alternativa in cui portare materiali e quant’altro e lasciarci per strada”.