Premio letterario dedicato ad Angelo Eufemi, il ‘libraio’ e giornalista di Nettuno
di Mirko Piersanti
Un premio letterario dedicato a uno degli uomini più amati e ricordati di Nettuno, Angelo Eufemi. Questa sarà l’iniziativa che impegnerà per i prossimi anni molti giovani studenti delle classi quinte delle scuole primarie e delle classi prime selle scuole secondarie di primo grado di Nettuno, Anzio e Ardea. Gli alunni per partecipare a questo concorso dovranno scrivere un testo narrativo, argomentativo o poetico da consegnare alla segreteria del Circolo Didattico di Nettuno entro e non oltre le 12 del 15 febbraio 2019 e il titolo dell’elaborato è “ leggere per realizzare i proprio sogni”. L’inaugurazione di questo grandissimo progetto si è svolta nella giornata di ieri presso l’istituto scolastico “ Angelo Eufemi” nel quartiere di Tre Cancelli a Nettuno alle 10. In questa giornata erano presenti il personale docente, tanti studenti che studiano presso lo stesso plesso scolastico, l’ex sindaco di Nettuno Vittorio Marzoli e tutta la famiglia Eufemi, tra cui i cugini Carlo e Luciano Eufemi. L’obiettivo della manifestazione non era soltanto quello di presentare questo concorso letterario ma anche di ricordare una persona straordinaria che si chiamava Angelo Eufemi che peraltro contribuì alla costruzione della scuola di Tre Cancelli. Angelo nacque a Nettuno nel 1918, partecipò alla seconda guerra mondiale come volontario in aereonautica, in seguito fondò la cartoleria Eufemi dando la possibilità ai giovani di poter studiare anche se non sempre avevano i soldi per i libri. E’ stato corrispondente di baseball del giornale nazionale “Il Momento”, fu nominato nella prima giunta comunale del dopoguerra con il sindaco Camastri, nel 1960 fu eletto consigliere comunale e assessore con sindaco Lazzaro. Fu eletto ancora nelle elezioni comunali del 1965, 1970 e 1975, da assessore nelle varie legislature ricoprì il ruolo alla pubblica istruzione. Favorì la costruzione della scuola nel quartiere di Tre Cancelli e partecipava volentieri a tutte le feste e recite del bambini nelle varie scuole, morì nel luglio del 1977. Il 10 dicembre 2002 il sindaco Vittorio Marzoli dedicò la scuola materna ed elementare di Tre Cancelli proprio ad Angelo. Tutte le persone che hanno partecipato a questa manifestazione sono state accompagnate nel cortile della scuola dove ad attenderli c’erano tutti gli alunni che hanno letto dei pensieri dedicati ad Angelo Eufemi e hanno cantato delle canzoni che hanno reso la giornata ancor più piacevole e indimenticabile. “Volevo fare un ringraziamento a tutti i bambini che sono stati bravissimi, un grazie anche alle maestre per essersi dedicate a questa idea di lasciare ogni anno un ricordo alla scuola intitolata a nostro padre e quindi con l’istituzione di un premio che ovviamente è dedicato alla lettura, non poteva essere altrimenti considerato che a Nettuno è ricordato come il libraio della città – ha affermato Carlo Eufemi – il premio è dedicato al libro e alla lettura, e poi ogni anno intendiamo lasciare un piccolo contributo alla scuola che possa essere a disposizione dei bambini in ciò che le maestre insieme al dirigente riterranno opportuno, un piccolo segno per ricordare papà ed essere onorati di avere questa intitolazione di una scuola che ha voluto l’allora sindaco Vittorio Marzoli che ringrazio moltissimo. Naturalmente vogliamo continuare queste iniziative che partiranno oggi e culmineranno in una manifestazione che intendiamo svolgere ad aprile, abbiamo già parlato con il commissario prefettizio il quale metterà a disposizione la sala consiliare”. Angelo Eufemi è stato molto più di un semplice libraio, è stato l’uomo che ha sempre aiutato chi era in difficoltà, ha garantito un’istruzione ai più giovani ed è stato anche un esempio da seguire per molti cittadini. D’altronde Angelo ha vissuto in un contesto storico importante, di svolta e di grande complessità. Erano gli anni ’50, un periodo storico in cui tutta la nazione italiana voleva definitivamente voltare pagina mettendo alle spalle il terrore della guerra, delle distruzioni e delle morti innocenti. A questo processo di ricostruzione non poteva non mancare la città di Nettuno, Angelo Eufemi era lì quando tutto questo accadeva, era il tempo in cui il noto nettunese apriva per la prima volta la sua storica libreria in un contesto dove la città del tridente stava vivendo periodi difficili ma con la voglia e l’entusiasmo di ricominciare da capo. Eufemi ha contribuito a ricostruire la memoria e l’identità di una città rasa dalla guerra, dedicargli un concorso letterario è il minimo che si potesse fare per rendergli omaggio per quanto ha dato a questo territorio.