“Ho voluto aspettare una giornata intera prima di commentare la notizia che la sempre emaciata e spaesata Raggi ci stava mandando la “monnezza” di Roma nella vicina Aprilia, ovvero alle porte di casa nostra”. Lo scrive in una nota stampa l’ex consigliere comunale del Pd Roberto Alicandri.
“Ed ho voluto aspettare proprio perchè ero curioso ed incautamente speranzoso di vedere le reazioni di tutti quelli che in questi giorni si stanno candidando o vengono candidati ad essere il nuovo sindaco di Nettuno. Ma non è arrivato nulla. Il vuoto pneumatico. Da sinistra a destra. Dai cinque stelle della prima ora, della seconda ora e dai fantomatici ex assessori pentastellati. Dai vari leader leghisti che sono troppo impegnati a sfilarsi il simbolo. Evidentemente in questi giorni ci si affanna da tutte le parti, dimenticandosi di tutelare la salute dei nettunesi, solamente a fare accordi e cercare consensi. C’è infatti chi scongela residuati della prima Repubblica, chi invece guarda direttamente ai nostalgici del fascismo, chi invece pensa di curare i mali della politica affidandosi a importanti luminari e chi cerca infine di dissimulare la carenza di progetti guardando a chi li fa di mestiere. Per carità tutte scelte che creeranno consenso e porteranno voti ma quando poi ci si renderà conto che la salute dei nostri figli sarà ormai compromessa e le nostre cittadine saranno ormai diventate un dormitorio di anziani soli e malati, sarà stata vera gloria indossare quella fascia e sedere su quei seggi? Io non lo so se si può fare veramente qualcosa per opporsi a queste follie volute da tutti i nostri governanti che siano di destra, sinistra o cinquestelle, ma questo qualcosa deve essere fatto al più presto e tutti insieme senza pensare alle appartenenze politiche o ai ritorni elettorali”. Quella dell’ex consigliere Alicandri l’unica voce che si è levata dopo quella del Sindaco di Anzio De Angelis che ha espresso le medesime preoccupazioni.