E’ stata una mattinata di festa ma anche di riflessione quella appena trascorsa al Cinema Moderno di Anzio. La Bcc di Nettuno ha scelto la sala grande del cinema Neroniano per dare vita ad una delle sue cerimonie più apprezzate: quella della consegna delle Borse di studio ai figli dei soci più bravi. E non sono mancate delle sorprese piacevolissime per alcuni ragazzi. La Banca ha colto l’occasione per premiare ben 112 ragazzi, dalle medie all’università. Ad aprire l’incontro, con un discorso sui valori, Padre Antonio Coppola, rettore del Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno.
“Se siete qui – ha detto Padre Antonio ai ragazzi studiosi – vuol dire che vi piace studiare e che siete persone positive, ma ci sono anche modelli effimeri che purtroppo condizionano i giovani in maniera sbagliata. Basta ascoltare i testi di un rapper come Sfera e basta che vi dice che non serve impegno e nemmeno studiare. Non lasciatevi incantare da modelli banali perché sono falsi. Con lo studio avrete modo di tirare fuori il meglio di voi. Lo studio è importante, arricchisce l’autonomia del pensiero e vi aiuta ad orientarvi nella realtà a formare la vostra persona, il cittadino. La cultura è ciò che coltiva e deve far crescere l’umanità che è dentro di noi. Il sapere umanizza dobbiamo promuove una cultura a misura duomo che riconosca i meriti e non si piega solo alla convenienza. Studiare è luce. Si deve imparare ad imparare perché nella vita non si finisce mai di imparare. La cultura ci deve insegnare il bello, il buono e il vero. Ci deve dare valori e buone abitudini. Spero che tutti voi continuiate a studiare”. Quindi ha preso al parola il presidente del Consiglio d’Amministrazione della banca Luciano Eufemi. “Non è facile – ha detto parlare dopo Padre Antonio, quindi sarò pratico. Nonostante oggi il calendario dica che è 16 per noi è l’8 dicembre perché da 30 anni da noi si fa così. L’8 si consegnano le borse di studio ai ragazzi meritevoli. Ma l’8 siamo stati impegnanti in un’assemblea straordinario e abbiamo dovuto posticipare. Vi ringrazio di essere qui, siete un gran numero ma meno del previsto, siamo orgogliosi di premiare il baluardo della meritocrazia. I ragazzi che saliranno sul palco hanno tutti dentro di se la motivazione. Il segreto del successo è i questo, nella motivazione e nel non avere paura di sfidare la crescita”. Quindi il Presidente ha fatto un annuncio a sorpresa. “Tutti i premiati che hanno appena compiuto la maggiore età saranno soci della Banca senza tirare fuori i soldi”. La notizia è stata accolta da un lungo applauso. “La Bcc – ha detto ancora Luciano Eufemi ai giovani – sappiatelo ha sempre creduto in voi. Ringrazio alcuni dirigenti scolastici Nettuno 1 che hanno voluto essere presenti, Annalisa Boniello del circolo Nettuno 1, Antonella Mosca dell’Emanuela Loi, Daniella Pittiglio del circolo Nettuno 4 e del Liceo Innocenzo XXII, Maria Teresa D’Orso di Anzio 3 e Colonna Gatti e Carlo Eufemi dell’Itis di Nettuno”. Quindi è stata la volta del Direttore Rocco Masullo che ha illustrato lo stato della banca, mai così positivo. “Il presidente – ha esordito – mi ha chiesto di sintetizzare l’anno 2018 e credo che il cambio dello statuto di una settimana fa sia stato il momento culminante del nostro lavoro. Come si presenta la Bcc di Nettuno nel gruppo Iccrea? Nella scala di valutazione siamo la prima Banca. Nel gruppo aderiranno 142 Bcc e saremo il terzo gruppo bancario del Paese. Siamo piccoli ma non siamo secondi a nessuno con una quota di mercato invidiabile. Abbiamo 238 milioni di attivo e un patrimonio di 32 milioni oltre a 2000 soci. Non potrebbe andare meglio”. Quindi è stato dato il via alle premiazioni, a partire dai soci con 20 e oltre anni di anzianità, fino al socio da 70 anni della Banca Virgilio Fratangeli. Poi è stata la volta degli studenti, tutti da 10 a 10 e lode. Quindi, a nome di tutti i Dirigenti scolastici (dopo un’estrazione a sorte) Antonella Mosca aha voluto ringraziare i presenti. “Siamo molto contenti dell’impegno della Banca per questi ragazzi che sono nostri. I nostri figli, i nostri cittadini del futuro. Questa manifestazione mette insieme scuole, famiglie, studenti e vi indica il fatto che si deve investire sui ragazzi e sul futuro inserirli nel consiglio della banca, come ha annunciato il Presidente, vuol dire dare loro credito e offrire impegno. Questa giornata è l’esempio di dove porta la sinergia tra gli attori sociali per costruire il futuro. Noi scuole investiamo anche su chi lo studio non lo ama ed è importante il sostegno di aziende e famiglie per le scuole sempre meglio attrezzate, che lavorino per l’intera società: dai bravissimi ai meno bravi fino ai problematici”. Quindi, i 112 studenti meritevoli, uno ad uno, hanno ritirato il loro premio. Ogni studente all’ingresso ha preso un numero per partecipare ad una riffa con 5 ricchi premi in palio, da una borsa da donna, ad un percorso benessere alla Spa.