Nel pomeriggio di ieri il Commissario prefettizio del comune di Nettuno Bruno Strati e i dirigenti del Comune competenti hanno incontrato il legale dei ricorrenti avverso il provvedimento di chiusura dei locali della ex Divina Provvidenza. Il Commissario ha ribadito all’avvocato la volontà dell’Amministrazione di mettere in sicurezza i locali in modo da garantire alle associazioni di poter vivere gli spazi senza pericoli per la incolumità di chi li frequenta. Il Commissario ha invitato, ancora una volta, le Associazioni a riconsegnare le chiavi e a ritrovarsi un minuto dopo a dialogare con l’Amministrazione comunale, nella persona del Commissario stesso, per redigere con le stesse Associazioni un piano di interventi progressivo di messa in sicurezza della struttura che potrà diventare a tutti gli effetti un immobile comunale destinato alle associazioni sociali e culturali della città. Il piano dovra’ prevedere anche la regolarizzazione delle posizioni delle varie Associazioni. Per il Commissario c’è tutta la volontà a regolamentare l’utilizzo dell’immobile che è di proprietà comunale e che resterà comunale in favore delle Associazioni, alle quali si chiede senso di responsabilità e rispetto della legalità.
