di Mirko Piersanti
La città di Anzio continua a credere fortemente e a investire concretamente nel sociale. Nella giornata di ieri, alla presenza delle principali aziende del territorio che hanno consentito, come sponsor, la realizzazione di un progetto di “Mobilità Garantita” promosso dal comune di Anzio in collaborazione con P.M.G. ITALIA S.p.a, sono stati consegnati alla città neroniana due Doblò con pedana attrezzata per il trasporto delle persone diversamente abili. Questi autoveicoli, costruiti secondo i più rigorosi standard di sicurezza, sono per il Comune di vitale importanza in quanto permetteranno di proseguire negli anni futuri i servizi di accompagnamento a favore delle persone con difficoltà motorie. L’iniziativa si è svolta alle 10.30 presso Villa Sarsina e già prima di quell’ora erano già in tanti a essere presenti in questa giornata che si è rivolta davvero sentita. Oltre ai rappresentanti delle aziende e diversi cittadini, anche il sindaco Candido De Angelis, l’assessore ai servizi sociali anziate Alberto Alessandroni, che ha voluto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno messo mano al portafoglio per arrivare ad offrire un servizio che l’Amministrazione portava avanti con fatica. Li ha voluti ringraziare uno ad uno per l’impegno e per aver dato una soluzione importante a dei cittadini che vivono un problema concreto. Presenti anche diversi consiglieri comunali e tanti bambini hanno voluto prendere parte a questa lodevole iniziativa. Erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni del terzo settore che da adesso potranno beneficiare del servizio di trasporto dedicato, gestito direttamente dai servizi sociali del comune di Anzio. I titolari delle trentotto attività che hanno sostenuto con entusiasmo questo progetto fondamentale dedicato alla disabilità hanno ricevuto degli attestati di stima e ringraziamento da parte della città di Anzio che sono stati consegnati dal sindaco De Angelis e dall’assessore Alessandroni presso la sala consigliare sempre a Villa Sarsina. Il primo cittadino anziate ha ringraziato tutti quanti i partecipanti per la loro generosità, per la presenza e per quanto hanno fatto per la riuscita di un progetto dedicato alle persone con difficoltà motorie. Il contributo dei privato è stato essenziale per la riuscita di questa iniziativa. Anche l’assessore Alessandroni ha ringraziato tutti i presenti per quello che è stato fatto per questo progetto che è stato dedicato non solo alle persone anziane ma anche ai più giovani che hanno delle specifiche necessità. “Solo grazi ai commercianti – ha detto – oggi il Comune non ha più problemi nell’offrire un servizio ai cittadini che ne hanno bisogno e che possono contare sull’impegno dell’Amministrazione. Ringrazio uno ad uno i commercianti che insieme hanno raggiunto un risultato straordinario”. Terminata la consegna degli attestati, i presenti si sono diretti al piano terra di Villa Sarsina dove sono stati messi mostrati i due Doblò, a seguire si è svolto il taglio del nastro accompagnato dall’inno nazionale. Al momento del taglio tanti si sono commossi per questo grandissimo traguardo raggiunto, sul viso delle persone c’erano lacrime di gioia e la consapevolezza che il proprio contributo è servito per qualcosa di davvero utile. Questi due Doblò sono il simbolo di una città che non molla mai davanti alle difficoltà, che ci mette sempre il cuore in ogni progetto e che con la forza del collettivo riesce sempre a raggiungere straordinari risultati. Il lungo suono degli applausi dato alla consegna degli autoveicoli sono il benvenuto che la cittadina neroniana ha voluto dare a questi importanti mezzi di trasporto, a coloro che li guideranno e ai passeggeri che trasporteranno. Ogni metro o chilometro di strada che i Doblò percorreranno nei giorni a seguire sarà stato possibile solo grazie a tutte le persone che lo hanno reso possibile. Del resto Anzio e sociale è un binomio imprescindibile, molto è stato fatto per questo settore e molto altro sicuramente verrà fatto questo grazie alla perfetta sinergia tra istituzioni, commercianti e cittadini, dopotutto come diceva Madre Teresa di Calcutta “non importa quanto doniamo, ma quanto amore mettiamo in quello che doniamo”.
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