Home Politica Candido De Angelis parla ai cittadini di Anzio: “Difenderò onore e famiglia”

Candido De Angelis parla ai cittadini di Anzio: “Difenderò onore e famiglia”

Ha deciso di parlare direttamente ai cittadini di Anzio, senza filtri, il Sindaco Candido De Angelis dopo la presunta evasione fiscale da un milione di euro

Candido De Angelis

Ha deciso di parlare direttamente ai cittadini di Anzio, senza filtri, il Sindaco Candido De Angelis dopo la presunta evasione fiscale da un milione di euro della sua azienda, la Dean Pesca, per cui la Guardia di Finanza ha provveduto ad un sequestro preventivo di beni. Lo fa con un video pubblicato sui suoi canali social (CLICCA QUI PER GUARDARLO). “La mia è una azienda fondata decenni e decenni fa da mio padre, poi passata a me e ora ci lavorano i miei figli – ha detto il sindaco – azienda che ha sempre mantenuto una ragione sociale, non abbiamo mai cambiato ragione sociale per fare giochi strani o cose particolari. Insieme ai legali e ai commercialisti abbiamo visto in questi giorni tutto le contestazioni mosse. Siamo assolutamente convinti che i numeri non siano quelli – sottolinea – ci stiamo attrezzando per dimostrarlo e per dimostrare che quello che ci viene contestato non è assolutamente la verità. Già una ventina di giorni fa avevamo presentato una memoria difensiva nei confronti dell’agenzia dell’entrate che ancora non ci ha presentato nessun atto impositivo. Siamo convinti delle nostre ragioni, comunque con l’agenzia delle entrate ci sarà un confronto e se ci sono stati errori siamo pronti, come abbiamo fatto sempre nella nostra vita, a corrispondere pendenze e situazioni di natura debitoria da parte dell’azienda. Questo è un chiarimento che dovevo perché l’onore della mia azienda e della mia famiglia sono prioritari rispetto a tutto e a tutti, per me il resto conta meno. Devo ringraziare tantissime persone di tutti i colori politici che mi hanno manifestato solidarietà e vicinanza in questo momento. Io faccio il Sindaco e la mia figura politica amministrativa porta a amplificare situazione che in assenza di una mia carica non avrebbe avuto tutta questa risonanza a danno della mia azienda e per questo un chiarimento era doveroso, però devo rispondere a gente come Gaetti, un medico che fa il sottosegretario agli Interni che probabilmente non ha capito bene che quello che sta succedendo ad Anzio riguarda una azienda privata e non ha niente a che fare con situazioni di carattere mafioso, probabilmente da sottosegretario agli Interni dovrebbe studiare meglio le carte; come un certo Dessì, un grillino di vicinanza con il clan Spada che ha una casa popolare  a costo bassissimo e anche lui si permette di parlare di me, della mia azienda e della mia famiglia. Per non parlare di Fassina che probabilmente non conosce le cose e parla secondo quello che qualcuno gli dice. Mi dispiace perché lo credevo una persona più riflessiva e che si informasse meglio prima di esprimere giudizi. Per quanto riguarda i grillini locali so che hanno fatto mozione di sfiducia per chiedere le mie dimissioni, e di questo parlare in consiglio comunale. Quello che mi ha dato soddisfazione in questo momento pesante è stata la vicinanza di tante persone, anche di tanti elettori del Cinque Stelle che probabilmente non condividono questa gogna mediatica o questa macchina del fango che si è messa in funzione prima ancora di conoscere le risultanze finale di una situazione che spero sia di grande soddisfazione  per me e la mia famiglia. Noto con grande dispiacere l’imbarbarimento della politica. Sono mesi che questa amministrazione va avanti e non è venuta una idea per la città da parte dell’opposizione che tende solo a amplificare un modo di pensare che porta solo allo scontro sociale e all’odio. Ci tenevo a chiarire con tutti i cittadini questo mio particolare momento”.