Home Cultura e Spettacolo “Dalla percezione del respiro alla voce”, il 1° dicembre al Cappell College

“Dalla percezione del respiro alla voce”, il 1° dicembre al Cappell College

Sabato 1° dicembre alle 10, presso la Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappell, si terrà il Seminario“Dalla percezione del respiro alla voce” a cura della prof.ssa Angela Caterina Muscogiuri. 

L’evento, rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del proprio corpo attraverso il respiro, sarà anche un’occasione per riscoprire le tecniche di respirazione, spesso utilizzate da coloro che della parola e della voce ne hanno fatto una professione. Attraverso il respiro infatti, si acquisiscono competenze espressive nei gesti, nel linguaggio mimico e nella vocalità. 

La professoressa Muscogiuri, che vanta un curriculum 30ennale tra studio, teatro ed insegnamento, descrive accuratamente lo studio e l’applicazione dei metodi di respirazione: “Impalpabile ma estremamente materico, il respiro si fa strumento di conoscenza per la cura del nostro corpo e della nostra voce. Un percorso tecnico ed insieme evocativo che va dalla percezione del suono alla esecuzione, senza mai allontanarsi dall’ascolto più profondo di noi stessi e delle varie funzioni corporee come l’ appoggio, il sostegno e la postura. In questo modo le varie sinergie muscolari ed articolari ci permettono di cogliere la ricchezza che il movimento ed il respiro contengono. Niente è più creativo del nostro respiro, il respiro è musica, la nostra musica corporea, il suono atavico che ci accompagna da sempre. La perdita della percezione del nostro corpo e del respiro ci ha portato non solo alla mancanza dell’ascolto personale, ma anche ad un ascolto superficiale dell’altro. Un modo per percepirsi è mettersi uno di fronte all’altro in silenzio, ascoltando il susseguirsi ritmico del respiro e i vari stati di tensione e rilassamento che l’altro ha. Lo scopo di questa conferenza è quello di sensibilizzare più persone, alla conoscenza, all’utilizzo, al potere e alla forza che ha una respirazione ascoltata che allarga ed apra parti del nostro corpo e del nostro sentire spesso a noi sconosciute. La Metodologia utilizzata – conclude la professoressa – è basata sugli studi terapeutici della dott.ssa Ilze Middendorf, della dottoressa Maria Holler, e della cantante di musica contemporanea Michiko Hirayama; proprio dalle ultime due ho potuto apprendere direttamente la tecnica del respiro tono – suono e del respiro percepibile”.