Il nostro Istituto è tra le 22 Istituzioni scolastiche del Lazio certificate come “Scuola eTwinning 2018-2019” e tra le n. 1.212 scuole europee che hanno ricevuto tale riconoscimento.
Gli Istituti premiati, dopo una procedura di selezione in due parti, sono stati riconosciuti leader in aree come:
Questo non è solo un riconoscimento del successo personale dei singoli insegnanti, ma anche dei grandi risultati dei team eTwinning della nostra scuola. La cerimonia di premiazione è avvenuta alla presenza del Direttore Generale USR Lazio Dr. Gildo De Angelis, dell’ Ing. Davide D’Amico, Dirigente dell’Ufficio VI – Formazione del personale docente e accreditamento enti e della Prof.ssa Alessandra Cannelli ambasciatrice pedagogica e-Twinning per il Lazio. Presenti alla premiazione per il nostro Istituto: il Dirigente Scolastico la Dott.ssa Maria Teresa D’Orso, la referente e-Twinning Daniela Bartolomei e una delegazione di insegnanti composta da Federica Leli, Angela Bordo e Stefania Esposito.
…e l’avventura continua… anche quest’anno un nuovo progetto “A new friend in our doorsteps. The refugee”, realizzato da alcune classi della Scuola dell’Infanzia, ha ottenuto i Certificati di Qualità Nazionale ed Europeo fra i 731 progetti premiati a livello europeo.
I Certificati di Qualità rappresentano dei riconoscimenti ufficiali rilasciati ai progetti svolti nel precedente anno scolastico che hanno raggiunto i requisiti di “qualità” in base criteri di valutazione condivisi a livello europeo. i Certificati di Qualità rilasciati ai docenti eTwinning e il progetto “A new friend in our doorsteps. The refugee” è fra questi. Il progetto, come si legge dalla valutazione ottenuta, ha voluto promuovere la conoscenza dell’identità del migrante e far comprendere alle nuove generazioni la realtà attuale di rifugiati e immigrati favorendo negli alunni atteggiamenti solidali e responsabili attraverso una serie di attività molto ben calibrate sull’età dei piccoli eTwinners. Attraverso il racconto di storie, l’utilizzo dei silent books, l’osservazione, la discussione collettiva, il ricorso a immagini, i bambini hanno vissuto nuove esperienze riflettendo su una figura cha non conoscevano e con la quale, ai giorni d’oggi, tutti abbiamo il dovere di confrontarci per capire ed essere solidali. L’ uso delle tecnologie all’interno del progetto ha reso possibile trasformare in bellissimi libri digitali le rielaborazioni grafiche dei bimbi che hanno dato vita a belle storie collaborative. Molto originale la lettura dei diritti del rifugiato nelle diverse lingue realizzato con uno strumento del web.