Sono iniziati mercoledì e proseguiranno almeno fino a domani, alcuni lavori all’interno della chiesa di Santa Maria del Quarto che si trova all’interno del cimitero civile di Nettuno.
Un luogo di culto a cui molti nettunesi sono legati (Lì fino a circa 15 anni venivano celebrate le funzioni dei defunti) e che da tempo è caduto in un limbo tra abbandono e incuria. Carlo Conte e il suo gruppo si sono impegnati negli ultimi mesi, denunciando lo stato dei fatti, per far sì che questo luogo torni agibile e a disposizione dei cittadini. Questi lavori sono un primo passo, ma serve un intervento radicale.
Gli operai stanno ripulendo i sotterranei della chiesa colpiti da un pericoloso sgrottamento. Una volta ultimata questa operazione verrà avanzato un preventivo per “riempire” la parte sotto il pavimento che è crollata e poi si potrà pensare ad intervento di restauro completo. “Nei prossimi giorni – afferma Carlo Conte – vogliamo fissare un incontro con l’Amministrazione per capire come procedere. Vogliamo che vengano effettuati tutti i lavori necessari per rendere di nuovo agibile questo luogo storico della città di Nettuno. Monitoreremo lo stato dei lavori da vicino”. Si tratta di una chiesa risalente al 1500 e all’interno custodisce numerosi lapidi, tra cui una preziosissima del nonno di Paolo Segneri datata 1627. Un luogo da custodire e valorizzare.