Home Cronaca Indagata per maltrattamenti la mamma delle bimbe in casa famiglia

Indagata per maltrattamenti la mamma delle bimbe in casa famiglia

Risulta indagata con l'accusa di maltrattamenti, per omesse cure materiali, a causa della denutrizione e per non aver frequentato la scuola con regolarità negli ultimi tre anni,

Risulta indagata con l’accusa di maltrattamenti, per omesse cure materiali, a causa della denutrizione e per non aver frequentato la scuola con regolarità negli ultimi tre anni, la mamma delle quattro bimbe (tutte tra i quattro e i nove anni) che nei giorni scorsi sono state sottratte al nucleo familiare a seguito della morte per cause naturali del padre 69enne.
La situazione delle bambine è emersa quando la Polizia locale di Anzio è intervenuta sulla segnalazione di un uomo scomparso, poi rinvenuto deceduto. Da un sopralluogo nell’abitazione della famiglia è subito emersa una situazione igienica precaria e di evidente disagio. Immediatamente sono stati allertati i Servizi sociali che hanno preso in custodia le bimbe e le hanno portate in casa famiglia. In questo modo hanno dato anche modo alla madre di seguire le pratiche per i funerali e dare l’ultimo saluto al marito. La situazione i è complicata con i primi accertamenti, in cui è risultato che la donna e il marito risultavano indagati anche a Torino, sempre per problemi legati alla cure delle figlie minori. Segnalazioni dalle scuole per le troppe assenze, per  l’igiene precaria per l’alimentazione inadeguata. E’ convinzione degli investigatori che la famiglia da Torino si fosse trasferita a Lavinio, senza chiedere la residenza e senza formalizzare l’iscrizione delle bimbe a scuola, proprio per sfuggire alle indagini in corso dei Servizi sociali. Una tesi che dovrà essere verificata. Nel frattempo è bene specificare che la madre e il padre non hanno mai compiuto maltrattamenti sulle bambine, ma non si sono piuttosto dimostrati in grado di garantire il loro benessere e di tutelare i loro interessi primari come l’igiene, la nutrizione, la scolarizzazione. Ora si dovranno fare attente verifiche per arrivare a capire se dopo un percorso assistito le piccole potranno tornare a casa o se è a rischio la potestà genitoriale.