Un pesante odore di gas è stato avvertito oggi intorno alle 14 dai residenti di una palazzina di via Santa Barbara a Nettuno a pochi metri dalla scuola elementare. Subito le persone che vivono nel palazzo (sei nuclei familiari con molti bambini al seguito) hanno chiamato il numero unico di emergenza per chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono accorsi in pochissimi minuti.
I pompieri, visto che in casa non c’era nessuno, sono entrati con una scala da un balconcino, hanno superato le grate in ferro e si sono trovati davanti una situazione agghiacciante. Tubi tagliati e due stufette con il timer per l’accensione posizionato da lì a pochi minuti. Immediatamente è stato chiesto l’intervento della Polizia Locale per chiudere il traffico, dei Carabinieri per quello che sembrava, senza ombra di dubbio, essere una azione volontaria per provocare una esplosione e i tecnici del gas per sigillare il contatore.
La preoccupazione dei pompieri non era di poco conto. Il forte odore era sintomo di un ambiente saturo di gas e la sensazione è stata quella di essere arrivati davvero a pochi minuti da un disastro. Subito sono state aperte le finestre per far ridurre la concentrazione di gas, ma dopo oltre un’ora la situazione era da considerarsi ancora pericolosa. I tubi tagliati hanno permesso agli ambienti di assorbire una quantità di gas notevolissima. Ora si cerca il proprietario dell’immobile, un uomo di 80 anni che risulta residente ad Amatrice e che dovrà dare alle forze dell’ordine tante spiegazioni.
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