Non ci sta il Sindaco di Anzio Candido De Angelis a farsi fare la ‘lezione’ dal consigliere comunale di opposizione Luca Brignone con cui ha avuto un acceso confronto in Commissione Speciale trattamento rifiuti.
“Il consigliere Brignone – spiega il Sindaco – tra i più giovani esponenti dell’assise e al contempo il più vecchio per quello che rappresenta e per le proposte politiche avanzate, durante una commissione convocata da me per illustrare la situazione sugli impianti rifiuti e Biogas di Anzio, a fronte del fatto che gli facevo presente di non essere stato convocato ad una riunione in Regione ha pensato bene che potesse ridermi in faccia. La notizia era falsa, non c’era alcuna convocazione Io non so se a casa sua è abituato a ridere in faccia ai genitori, al padre e alla madre, ma a casa mia questo non accade. E non ho alcune intenzione a 61 anni, come Sindaco eletto al primo turno in questa città e come persona, di tollerare che un ragazzino che ha l’età di mio figlio si permetta comportamenti irrispettosi umanamente e politicamente. Non ricordo di averlo insultato, ma non lo escludo poiché mi ha veramente fatto alterare. Un simile comportamento in un consigliere così giovane in un contesto politico in cui non si stava certamente scherzando è inaccettabile”.
Infine due parole anche per il consigliere del Pd Lina Giannino. “Voglio precisare al consigliere Giannino che conosco da tempo – sottolinea il Sindaco – che io non comunico violenza a nessuno. Do e pretendo rispetto che è una condizione essenziale nel dialogo. Non offro l’altra guancia come faceva Nostro Signore. Il consigliere Giannino – aggiunge De Angelis – che è arrivata in consiglio grazie alle dimissioni di Del Giaccio, ci faccia piuttosto sapere quando e perché le hanno bucato le ruote dell’auto, ci spieghi sei una questione che appartiene alla politica o alla sua vita privata perché la questione è seria e va chiarita. E prenda coscienza di quello che rappresenta oggi che anche questo è importante”.