Home Politica Il consigliere Brignone offeso dal Sindaco: “Trovi argomenti nuovi”

Il consigliere Brignone offeso dal Sindaco: “Trovi argomenti nuovi”

E' uno sfogo duro quello del consigliere comunale di Anzio Luca Brignone che replica al primo cittadino dopo essere stato definito 'imbecille' in commissione Ambiente.

E’ uno sfogo duro quello del consigliere comunale di Anzio Luca Brignone che replica al primo cittadino dopo essere stato definito ‘imbecille’ in commissione Ambiente. Di seguito la lettera del consigliere.

Quando il Sindaco Candido de Angelis è nervoso fa lo show, lo sanno tutti e tutti ci scherzano sopra: “è fatto così, è il suo carattere”. Peccato che da un rappresentante delle istituzioni un tale “show” è raccapricciante. Manca di rispetto a chiunque, dà del tu a tutti, zittisce e fa parlare chi vuole e quando vuole, decide chi sta e chi non sta nelle commissioni, offende deliberatamente i consiglieri comunali, come oggi ha fatto con il sottoscritto, dandomi dell’imbecille. Motivo? Mi sono permesso di lasciarmi scappare un sorriso quando ha detto che non sapeva niente dell’audizione in Regione di questa mattina con gli Enti locali per il Piano dei Rifiuti (l’audizione non riguardava il Comune e bastava dirlo invece di negare che lo sapesse: il rappresentante di UPA glielo aveva segnalato e mezza città lo sapeva). Allora giù con le solite frasi lasciate a metà sullo Zodiaco, su Anzio 2 ecc. Probabilmente al sindaco non va bene che non mi adegui alla maggioranza o peggio alla sua “autorità”, e quindi tira fuori questioni del 1985 per responsabilità politiche non meglio identificate (di fare i nomi e i cognomi e dire esattamente a cosa si riferisce ha paura probabilmente, in quanto la città scoprirebbe che sono accuse inconsistenti). Mi permetto di dargli un consiglio: provi a trovare argomenti nuovi e pertinenti. Rappresento una forza politica nata lo scorso aprile e nel 1985 non ero neanche nato. Si renderà conto di non avere altri argomenti e dovrà farsene una ragione, ma tant’è.

Luca Brignone

Sulla vicenda ha detto la sua anche il consigliere del Pd Lina Giannino

Un sindaco che appella un consigliere comunale in una assise pubblica”imbecille” non merita di fare il sindaco. Ho già  più volte affermato che una volta eletto il candidato sindaco assurge ad una carica istituzionale tale da dover essere una figura garante per.tutta la città e non solo per la sua area di appartenenza.
Ma questo mio pensiero, pare, non sia condiviso dal Dottore De Angelis, il quale continua ad assumere atteggiamenti arroganti, prepotenti, prevaricatori e offensivi nei confronti dei consiglieri della opposizione. “O con me o contro di me” è il suo motto di governo e noi sappiamo che non funziona proprio così.  Se pensa di non essere in grado di guidare il paese per cui si è candidato ne prenda atto.
Se è ostaggio della sua stessa giunta, tale da non poter ripristinare le quote rosa, ne prenda atto!! Se ha ereditato un comune sull’orlo del dissesto finanziario ne prenda atto !! Se non ha più idee per questo paese portato alla distruzione da lui e dal suo predecessore ne prenda atto!! E invece no. Resta imperterrito dando pugni, alzando la voce e minacciando il prossimo. Lui comunica violenza, emana violenza, trasmette violenza, attira violenza accerchiandosi di perso e ambigue e chia cchierate che non fanno bene al paese. Percio caro Sindaco prenda coscienza di tutto questo è si dimetta non prima di aver chiesto scusa al consigliere di opposizione Luca Brignone. Sarebbe un atto di alta responsabilità da parte Sua.
Firmato la consigliera DEM Lina Giannino