Prosegue instancabile l’attività didattica presso l’istituto comprensivo Anzio V che offre ai suoi alunni momenti sempre più emozionanti. È questo il caso dell’incontro con la scrittrice Katja Centomo, organizzato in occasione della settimana di “Libriamoci a scuola – #io leggo perché”, durante il quale i ragazzi delle terze medie hanno potuto confrontarsi e riflettere su uno dei personaggi più rivoluzionari e meno conosciuti della storia del nostro sud: Franca Viola. Una donna, all’epoca una ragazzina, che con coraggio disse no al matrimonio riparatore voluto dal suo stupratore e che, con quest’atto di estrema ribellione, diede il via alla riforma del nostro codice penale, nel quale il reato di violenza carnale era solo contro la morale e non contro la persona. Con delicatezza e semplicità nel suo libro Franca Viola. La ragazza che disse di no, edito da Einaudi ragazzi, la scrittrice Centomo è riuscita a raccontare agli alunni una vicenda assai dura e complicata, considerando la distanza culturale e sociale che esiste tra il mondo di oggi e quello della Sicilia di settant’anni fa. “Durante il racconto è calato un silenzio quasi sacro in sala verde – racconta uno degli studenti – sembrava che ogni tipo di intervento da parte nostra fosse sciocco, se paragonato alle vicende di Franca Viola e al coraggio che l’ha contraddistinta”. “Quello che mi ha colpito di più – continua una compagna – è stato il fatto che, come ci ha detto anche la scrittrice, da soli di può cambiare il mondo. Franca era sola, con la sua famiglia, contro tutto e tutti, in un paese che, pur sapendo la verità, manteneva il silenzio omertoso della paura. Ha saputo dire NO! E grazie al suo no, noi ragazze oggi siamo più tutelate dalla legge”. Libri e libertà, libri e conoscenza, libri e pensieri nuovi: questo uno dei motti del progetto del Comprensivo Anzio V. Libri e pari dignità alla luce dell’Art. 3 della nostra Costituzione, che sarà per tutto quest’anno scolastico il caposaldo delle riflessioni sulle letture proposte ai giovani studenti di Lavinio.