“Oggi si è svolta la commissione speciale sugli impianti di trattamento dei rifiuti. La commissione era stata istituita durante la scorsa consiliaura e prorogata nell’ultimo consiglio comunale con una mozione votata all’unanimità (era stato accolto un mio emendamento per rendere più flessibile la partecipazione dei vari gruppi e ho votato a favore)”. Lo annuncia in una nota stampa il consigliere comunale di Anzio Luca Brignone.
“Ci eravamo lasciati, i primi di settembre, con l’impegno dell’amministrazione, una volta nominato il DEC (di fatto uno studio di ingegneria ambientale per le consulenze esterne sul tema dei rifiuti), di integrare le relazioni prodotte dal geometra Giorgio Libralato (membro esterno nominato dalla commissione) sull’impianto Ecotransport (in corso di approvazione) e sulla biogas di via della Spadellata (approvata anni fa da Placidi all’oscuro della città). Relazioni che erano state messe da parte dall’assessore perché ritenute “di parte” o comunque poco fondate. Ad oggi ciò non è stato fatto e i consulenti esterni (il cosiddetto DEC) non sono venuti alla commissione perché impegnati. L’unica cosa che siamo riusciti a fare è far mettere a verbale che la commissione richiede con urgenza questo lavoro: l’integrazione delle valutazioni del DEC alle relazioni di Libralato. Infine, dopo un confronto con l’assessore Fontana sono emerse alcune questioni rilevanti. La prima riguarda Ecotransport: a quanto pare la conferenza dei servizi è stata interrotta dopo che l’ufficio tecnico del comune ha dichiarato decaduto il permesso a costruire e ricomincerà da capo con un nuovo iter. Presumibilmente verrà presentato il progetto in un altro luogo e l’assessore sarà orientato a dire sì. Queste sono mie deduzioni, sia chiaro, dovute al fatto che l’assessore ha detto esplicitamente “Non sono per il no assoluto. Non va bene lì, ma quell’impianto serve”. Ognuno tragga le sue conclusioni. La seconda questione riguarda l’impianto di via della Spadellata, la Biogas. Nei prossimi giorni l’amministrazione sarà ricevuta in audizione dalla Regione e dal ministero e chiederà la sospensione in autotutela dell’approvazione dell’impianto per l’errore enorme che è stato fatto ignorando la presenza della scuola. Chi conosce la normativa sa quanto questo sia difficile, ma intanto è una battaglia che va fatta con tutte le carte a disposizione. Mi sono reso disponibile, quindi, ad andare all’audizione in Regione per portare anche la mia voce. Dato che la questione è complessa e molti cittadini in queste ore mi stanno chiedendo più informazioni, con Alternativa per Anzio abbiamo deciso di dedicare un paio di ore per spiegare a tutte e tutti i dettagli della questione impianti di trattamento dei rifiuti e biogas. Giovedì 15 novembre, dalle 18 alle 20 saremo nella la sede di Alternativa per Anzio, via valle schioia 125, a disposizione per confrontarci con chiunque”.