Home Politica Frattura nei 5 stelle di Nettuno, gli ex consiglieri abbandonano i Meetup

Frattura nei 5 stelle di Nettuno, gli ex consiglieri abbandonano i Meetup

Si sono interrotti i rapporti tra gli ex consiglieri comunali a 5 stelle di Nettuno, guidati da Laura Pizzotti e dall'ex sindaco Casto

L'ex Sindaco Casto con i dieci ex consiglieri uniti e coesi

Si sono interrotti i rapporti tra gli ex consiglieri comunali a 5 stelle di Nettuno, guidati da Laura Pizzotti e dall’ex sindaco Casto con gli esponenti dei due Meetup riuniti che fanno entrambi capo a Franca Della Croce e che puntano su un rinnovamento totale della lista e delle candidature, con a capo il marito della Della Croce, l’ex consigliere Mauro Rizzo. Una frattura netta dopo i malumori delle scorse settimane legati proprio ai due progetti contrastanti, con gli ex consiglieri che vantavano un ‘diritto di prelazione’. Progetti entrambi finiti sulla stampa locale. Il gruppo degli ex consiglieri manca ormai da tre riunioni e i contatti tra le parti sono ridotti all’osso, ma le trattative, è importante sottolinearlo, non sono ‘pacifiche’ neanche nel gruppo legato all’ex sindaco. Ormai si da per certa una candidatura a primo cittadino dell’ex consigliere Roberto Lucci, che sembra già da qualche giorno stia organizzato appuntamenti per discutere con alcuni possibili sostenitori presentandosi come il nome ufficiale su cui si punta. Un scelta che convince poco l’ex consigliere Laura Pizzotti, che non accetta di buon grado di dover fare un passo indietro. La Pizzotti vorrebbe essere lei la figura di punta, con una doppia candidatura al Comune e alle Europee. La doppia candidatura è stata chiesta anche da Eleonora Trulli e ci sta pensando anche l’ex consigliere Latini. A chi ricorda alla Pizzotti l’incompatibilità col ruolo del marito ha già risposto che il consorte andrà in pensione e che i vertici non pongono veti sul suo nome (a quanto pare l’ex consigliere ha chiesto allo staff un parere sulla vicenda). L’ex Sindaco Casto, tuttavia, sponsorizza apertamente Lucci e questo sta creando malumori nel gruppo che doveva essere unito coeso in consiglio comunale ma di fatto non lo era ieri e non lo sembra neanche oggi. Lo scenario più probabile oggi sembra quello che i due gruppi chiederanno entrambi la certificazione, con tutti i rischi che questo comporta.