Il Coordinatore della Lega di Nettuno Maurilio Leggieri prende posizione sullo sgombero ordinato dal Dirigente del settore Lavori pubblici del comune di Nettuno, per una parte dello stabile della ex Divina provvidenza. Ad essere sgomberati, tra gli altri, gli 820 iscritti del centro anziani e le Associazioni culturali che si trovano nell’area ex Asl. Tra le motivazioni le condizioni di sicurezza del palazzo, che tuttavia agli occhi di molti (tra cui gli oltre 800 sfrattati) non sembra in condizioni peggiori di altri edifici, tra cui il Comune e la sede di via della Vittoria e di molte scuole. “Il Comune – spiega Leggieri – dovrebbe essere dalla parte dei cittadini, dialogare con loro, cercare soluzioni condivise. Non si può dall’oggi al domani decidere di sgomberare una realtà come il centro anziani, senza offrire una soluzione e senza neanche convocare gli interessati. Creando dei problemi immensi a chi in quell’edificio organizza eventi quotidianamente. Non si possono sottrarre spazi vitali e sociali senza un minimo di mediazione. Lo stesso vale per le Associazioni culturali, che negli anni si sono prese cura di un edificio altrimenti abbandonato. Il Comune non può diventare despota ma deve offrire soluzioni”.
Sgombero alla ex Divina provvidenza, Leggieri: “Il Comune dialoghi”
Il Coordinatore della Lega di Nettuno Maurilio Leggieri prende posizione sullo sgombero ordinato dal Dirigente del settore Lavori pubblici del comune di Nettuno,