Una donna di Nettuno, madre di quattro figli, è stata picchiata dal compagno, cittadino tunisino, che non è nuovo a questo genere di violenze domestiche e non solo. Una vita difficile quella della famiglia, poco lavoro e pochi soldi, nel corso degli anni diverse aggressioni subite dalla donna, alle volte dai figli, tutte denunciate e poi… ritirate. La convinzione, purtroppo sempre sbagliata, che le cose cambieranno la necessità di dover tornare a casa, la paura di esasperare ancora di più un clima già teso, fanno restare insieme la famiglia. Fino a ieri. L’uomo ha aggredito ancora una volta la compagna. A ‘salvarla’ il figlio maggiorenne che, per la prima volta, fa sentire la donna sicura abbastanza da andare prima al pronto soccorso (sei giorni la prognosi grazie all’intervento del ragazzo che ha evitato conseguenze peggiori) e poi al Commissariato di polizia Anzio. Qui presenta denuncia, racconta i fatti, le violenze durate anni, poi chiama la famiglia di origine, si fa aiutare, prende i quattro figli e va via da Nettuno. Tornare a casa è impossibile. L’uomo oltre all’aggressione ha minacciato di morte lei e i figli, ha più volte preso un coltello e, in un’altra città, in passato, è stato denunciato proprio per aver accoltellato un connazionale. Troppa violenza, troppa paura. Meglio andare via.
Picchiata dal marito in casa, la ‘salva’ il figlio: denuncia e fuga da Nettuno
Una donna di Nettuno, madre di quattro figli, è stata picchiata dal compagno, cittadino tunisino, che non è nuovo a questo genere di violenze domestiche e non solo.