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Ex 5 stelle di Nettuno, scontro tra fazioni per il nome del candidato Sindaco

E' in corso uno scontro tra due fazioni degli ex consiglieri 5 stelle di Nettuno che si contendono il nome del candidato a Sindaco alle prossime elezioni

Il gazebo dei 5 stelle sul Lungomare di Nettuno
Gli ex consiglieri grillini nell’ultima assise

E’ in corso uno scontro tra due fazioni degli ex consiglieri 5 stelle di Nettuno che si contendono il nome del candidato a Sindaco alle prossime elezioni, da presentare alla certificazione.
La prima fazione è composta dall’ex consigliere Laura Pizzotti, la più attiva nel Meetup, che dopo aver incassato diversi pareri sfavore sulla propria candidatura sembra pronta a puntare sul nome dell’ex consigliere Roberto Lucci candidato a Sindaco e conta sul sostegno di Gianluca Latini, Sara Bonamano ed Eleonora Trulli. A sostenere il gruppo della Pizzotti anche l’ex Sindaco Angelo Casto, che alle riunioni del movimento non si fa vivo da tempo, anche per via dei malumori di parte della base che all’ex sindaco imputano la colpa di non essere stato in grado di gestire la crisi che ha portato alla caduta, ma anche di aver creato la squadra della ex giunta che oggi rappresenta un avversario politico.
La seconda fazione è composta dall’ex consigliere Mauro Rizzo, dalla moglie Franca Della Croce, organizzer del Meetup, e sembra che al momento conti sul consenso della  gran parte della base anche per via del progetto politico che prevede l’addio di tutti gli ex consiglieri eletti, Pizzotti, Lucci e Latini compresi. Rizzo resta un nome storico dei 5 stelle e nello scontro fratricida che ha portato alla caduta è quello che si è esposto di meno con polemiche social e comunicati. La base si è schierata con Rizzo perché contesta (apertamente durante le riunioni) alla Pizzotti il conflitto di interesse con il marito che lavora in Comune, conflitto acuito dall’aver richiesto e ottenuto, una volta eletta, la Presidenza della Commissione urbanistica legata proprio al settore in cui opera il coniuge. A Latini si contesta la vecchia storia dei preventivi, pratica che con i 5 stelle sembra avere poco a che fare, mentre Lucci per alcuni non avrebbe i titoli necessari a puntare alla massima carica. Anche se Lucci, a favore del Movimento ha già organizzato diversi incontri e appuntamenti facendo intendere di essere lui il nome su cui punta il Movimento. Ora resta da capire quali saranno i fattori a prevalere al momento del voto. L’unica certezza è che sul tavolo c’è una lista di candidati, molti dei quali perfetti sconosciuti. Ma si è ancora in fase di confronto.