Dopo le pessime giornate trascorse per i ragazzi disabili di Nettuno, con un solo pulmino disponibile per il giro che trasporta i ragazzi presso le strutture di supporto del territorio (alcune delle quali per due giorni sono rimaste praticamente senza ospiti ed hanno chiamato il Comune per capire cosa stesse accadendo), qualcosa si muove. Un pulmino è a lavoro, uno è in riparazione (che si spera sia portata avanti in tempi brevissimi) e si sta procedendo anche con altri mezzi per garantire il giro e la possibilità per tutti di andare nei centro diurni e poi tornare a casa. Ieri c’è stato un comune un incontro per discutere della questione e per un confronto tra i Dirigenti del settore (ai servizi sociali per l’organizzazione, alla Manutenzione per la riparazione dei mezzi). A quanto pare, infatti, la situazione di rischio per i mezzi era stata segnalata da tempo. Ora sono al vaglio del Comune anche delle opzioni alternative per dare maggiori garanzie di efficenza l servizio e contenere le spese. Fermo restando che il servizio di trasporto per i ragazzi diversamente abili è a pagamento per le famiglie e che gode di finanziamenti regionali.