Ignoti, qualche settimana fa, hanno squarciato le gomme dell’auto del consigliere comunale del Pd di Anzio Lina Giannino. La notizia è diventata di dominio pubblico solo in queste ore. Non è chiaro, al momento, se ritratti di un atto intimidatorio o di semplice vandalismo, se sia un gesto mirato o casuale in una città in cui purtroppo gesti simili non sono rari. Fatto sta che le coincidenze stanno diventando tante e il dubbio è il caso di porselo. La Yaris di Lina Giannino, medico veterinario, era parcheggiata sotto casa in pieno centro in una zona tra l’altro soggetta a videosorveglianza. Questa mattina tutte e quattro le ruote erano piene di chiodi.
“Non l’ho detto a nessuno se non ad amici – spiega la Giannino che è la prima a non spiegarsi l’episodio – e davvero è un gesto che non mi spiego. Sto portando avanti un’opposizione su temi che non mi sembra possano scatenare simili gesti. Non ero neanche certa di voler fare denuncia, ma immagino che invece sia il caso di procedere. Mi ha chiamato anche il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, che si trova a Bad Pyrmont per il gemellaggio ed a modo suo mi ha mostrato la sua vicinanza, anche lui mi ha detto che non ci capisce davvero nulla. Questi sono gesti che non sembrano ancorati alle nostre battaglie politiche, ma non credo ci possa entrare qualcosa neanche la mia vita personale – aggiunge – non sono una persona litigiosa e non mi pare di avere dei nemici. In serata andrò a fare denuncia in Commissariato contro ignoti, magari riescono a capire chi è stato”. In passato non sono mancati ad Anzio atti intimidatori a politici ma sempre ad esponenti di maggioranza e tutti di ben altro calibro (auto incendiante, colpi di pistola esplosi contro cancelli e abitazioni). L’ultimo in ordine di tempo è il messaggio intimidatorio all’ex segretaria Marina Inches, anche qui di mezzo c’erano dei proiettili. Resta da capire se ci sia un unica matrice, oppure no.