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Il Comune di Nettuno avvia i progetti di integrazione per i migranti

Il Commissario prefettizio del Comune di Nettuno Bruno Strati ha approvato lo "Schema di convenzione

I migranti al lavoro al Parco Palatucci

Il Commissario prefettizio del Comune di Nettuno Bruno Strati ha approvato lo “Schema di convenzione per la realizzazione ed il coinvolgimento di attività di volontariato dei migranti richiedenti asilo accolti nelle strutture autorizzate nel territorio del Comune di Nettuno”.

Il Commissario ha deliberato, per permettere a questi giovani che passano anche due anni sul territorio comunale, per permettere loro di partecipare su base volontaria alle attività locali, non solo per quello che riguarda la cura e la manutenzione del verde, ma anche per attività più complesse ed in grado di creare interazioni sociali e integrazioni.

Il provvedimento – come si legge sull’Albo pretorio on line – è stato preso sulla scorta del “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico sulle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione delio straniero, a norma dell’art. l, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”; ed in “Attuazione della direttiva 2011/95/UE recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi, o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché norme sul contenuto della protezione riconosciuta” e vista la circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione, protocollo n. 14290 del 27 novembre 2014 avente ad oggetto “attività di volontariato svolte da migranti”, tenuto conto che sul territorio comunale di Nettuno sono presenti richiedenti protezione umanitaria ospiti delle strutture di accoglienza individuate a seguito di evidenza pubblica dalla Prefettura di Roma; atteso che occorre promuovere azioni di intervento e costruire percorsi di inserimento ed integrazione a favore di migranti che vengono accolti nelle attività di volontariato; rilevata la necessità di definire i rapporti le Cooperative Sociali presenti sul territorio del Comune di Nettuno che si sono rese disponibili, mediante la predisposizione dello schema di convenzione per la realizzazione del progetto di integrazione dei migranti provenienti da paesi terzi, già ospiti delle strutture di accoglienza sul territorio di Nettuno al fine di favorire l’integrazione mediante attività di servizi da rendere in qualità di volontari a favore della collettività ospitante; ritenuto opportuno, al fine di condividere i succitati motivi, approvare: lo schema di Convenzione, Allegato A), che dovrà essere sottoscritta dal Comune di Nettuno e le Cooperative Sociali che gestiscono i CAS presenti sul territorio di Nettuno, che allegata alla presente in parte integrante e sostanziale; lo schema del Patto di Volontariato allegato B) che dovrà essere sottoscritto dal migrante per la partecipazione ad una attività di volontariato da rendere a favore della collettività che lo ospita, allegato in parte integrante e sostanziale al presente atto DELIBERA di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di Convenzione, Allegato A), che dovrà essere sottoscritta dal Comune di Nettuno e le Cooperative Sociali che gestiscono i CAS presenti sul territorio di Nettuno, che allegata alla presente in parte integrante e sostanziale; lo schema del Patto di Volontariato allegato B) che dovrà essere sottoscritto dal migrante per la partecipazione ad una attività di volontariato da rendere a favore della collettività che lo ospita, allegato in parte integrante e sostanziale al presente atto; di demandare al Dirigente dell’Area V Servizi Sociali la stesura del progetto da sottoscrivere con le Cooperative Sociali che gestiscono i CAS sul territorio del Comune di Nettuno per la realizzazione del progetto di integrazione dei migranti provenienti da paesi terzi, nonché l’adozione degli atti consequenziali alla presente; demandare al Dirigente dell’Area III Tecnica assetto del territorio l’attuazione di provvedimenti consequenziali alla presente”.