Era inserito nel Piano triennale delle Opere pubbliche per il 2019 (e non per il 2020) il restauro del Palazzo comunale di Nettuno, disposto dal Commissario prefettizio Bruno Strati, in termini di avvio dell’iter di progettazione. Il restauro, di cui il Comune ha certamente bisogno, ha allarmato molti per il costo notevolissimo dell’opera, 1,6 milioni di euro, che l’ex giunta aveva deciso di posticipare di due anni per intervenire in maniera massiccia sulle strade e per portare avanti il progetto di intasamento del Fosso Loricina, per migliorare la balneabilità. Tuttavia, nonostante le polemiche legate appunto a cosa sia importante fare prima per la sicurezza dei cittadini, dall’Amministrazione comunale fanno presente che l’avvio dell’iter di progettazione non va ad intaccare in nessun modo la realizzazione delle opere prioritarie. In particolare è attesa per oggi una manifestazione silenziosa dell’ex vicesindaco Daniele Mancini, che sulla vicenda ha polemizzato con la dirigenza di settore. E’ importante in ogni caso sottolineare che, come recita la determina di avvio della progettazione, per rifare la facciata e per la messa in sicurezza del Comune, nulla sarà tolto alla manutenzione stradale in programma, ai Lavori per il Fosso Loricina o alla realizzazione del nuovo parcheggione.