Home Politica Legalità, Alternativa per Anzio al Sindaco: “Noi sempre inascoltati”

Legalità, Alternativa per Anzio al Sindaco: “Noi sempre inascoltati”

"Tra sarcasmo e poca convinzione il Sindaco di Anzio informa il Consiglio Comunale che sta valutando di recarsi dal  Prefetto

Il Comune di Anzio

“Tra sarcasmo e poca convinzione il Sindaco di Anzio informa il Consiglio Comunale che sta valutando di recarsi dal  Prefetto per sollecitare la commissione d’accesso, aggiunge che  la città non ne può più di atti intimidatori i cui mandanti e soprattutto le ragioni, ad oggi sono sconosciute”. Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Alternativa per Anzio.

“Sono anni che lanciamo grida di allarme, che facciamo interrogazioni parlamentari, che coinvolgiamo la commissione antimafia, che organizziamo convegni per tenere alta l’attenzione, e per anni siamo stati tacciati di tutto, ivi compreso che svendevamo l’immagine di Anzio per un briciolo di visibilità. Nel primo Consiglio Comunale della nuova consiliatura, quando il nostro consigliere ha posto la questione legalità, dai banchi della maggioranza non solo nessuna attenzione, ma quasi derisione, dimenticando che è da quasi un anno che alcuni ex amministratori della nostra città sono sottoposti a misure cautelari di restrizione della libertà. Tutti innocenti fino all’ultimo grado di giudizio sia chiaro, ma i fatti gravissimi di chiaro stampo mafioso che continuano a coinvolgere il nostro territorio non fanno ben sperare. Una parte della politica, quella che finora ha fatto come gli struzzi, nell’esprimere solidarietà alla Dottoressa Inches per la busta con proiettile con su scritto “stai zitta”, invita altresì chi della legalità ne fa una condizione imprescindibile, a non fare “strumentalizzazioni politiche”. Va ricordato ai colleghi consiglieri di maggiorana che temono strumentalizzazioni, che la Dottoressa Iches non è stata minacciata per questioni private, è stata minacciata nell’esercizio  delle sue funzioni in qualità di rappresentante dello Stato che, con tutta probabilità, in qualità di responsabile dell’anticorruzione. Prendiamo atto che oggi  il Sindaco è stanco e preoccupato per quanto avviene ad Anzio, a dire il vero, qualcuno lo ha ricordato, era preoccupato anche quando al suo predecessore chiedeva con forza di fare chiarezza sui fatti avvenuti nel 2016 altrettanto gravi, tanto da implorarlo  di non portare la città ad un punto di non ritorno. Poi lo sappiamo, la necessità di alleanze politiche spesso stravolge pensieri e condotte, infatti non appena il Luciano Bruschini incoronò De Angelis quale suo successore, come per magia anche per quest’ultimo la questione legalità ad Anzio diventò  solo un pretesto per pochi in cerca di gloria. Prendiamo atto che anche Lei è preoccupato per quanto avviene ad Anzio negli ultimi anni,  restiamo in attesa delle azioni che ha annunciato in merito alla questione legalità, ribadendo che andava fatto prima”.